
FIORE DI LOTO Introduzione PARTE VENTINOVESIMA
Quando l’anima si fissa, come coscienza e come vita, nell’essere umano, questi aggiunge il terzo elemento che è latente, o presente per karma , in tutta la sostanza : MANAS LA MENTE. Essa vi è come disciolta, e l’eredità ricevuta da un “Sistema solare precedente”, durante il quale si sviluppò l’intelligenza, che rimase nella sostanza, di sostegno dello sviluppo evolutivo del sistema attuale, il secondo. Rammentate che i sette piani del sistema solare sono i sette sottopiani del livello fisico cosmico, e che, pertanto, lo spirito è la massima espressione della materia , e questa l’infima manifestazione dello spirito. La vita si differenzia in amore e volontà , grandi energie impulsanti che promuovono l’intera evoluzione e ne motivano la conclusione inevitabile. Atma - buddhi , quali energie, si fissano nel veicolo dell’anima, ossia nel loto egoico , e la loro azione combinata evoca rispondenza dalla sostanza mentale, che concorre con il suo contributo. Ne nasce la mente chiamata superiore, così sottile e tenue che per sua natura si correla ai sue aspetti più elevati, a comporre la Triadespirituale . Il vortice di forze che si forma per azione della volontà divina, espressa come divino proposito e unificata all’Essere (per identità, non per qualità), crea il loto egoico, veicolo di quell’”anima identificata” manifestata dal terzo effetto dell’impulso di atma-buddhi sui tre mondi ; nascono così la mente concreta e l’intelletto umano.
Trattato dei sette Raggi (Guarigione esoterica)
|