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TRENTAQUATTRESIMA

 

 

SERVIZIO
Introduzione
PARTE TRENTAQUATTRESIMA 

Molti manifestano la loro perplessità per il fatto
che i fondatori degli insegnamenti spirituale non
poterono evitare varie malattie fisiche.
Di solito questi interrogativi sono posti proprio
da persone che contribuiscono non poco a
spandere quei malanni con il sospetto, il
biasimo e con ogni sorta di azioni contrarie
all’opera spirituale.
Bisogna saper vedere la tensione dell’organismo
durante un’impresa spirituale; nel suo desiderio
di dare soccorso egli assorbe le condizioni
ambientali come un magnete.
Che si possa prendere su se stessi la malattia
di un altro non è una favola: è un processo
durante il quale si nota che le sofferenze
non si trasferiscono pari pari, ma vanno a
interessare i centri più tesi o più deboli.
C’è qualcosa che possa alleviarle?
Sovente è il cuore che dà il segno d’avvio
del raggio risanatore. La metà forse della cura
starebbe non nelle medicine, ma nell’espellere
quei elementi nocivi che in abbondanza
sono iniettati da chi diffonde il contagio.  

Agni Yoga (Cuore)

 

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