
FIORE DI LOTO Introduzione PARTE QUARANTATREESIMA
Il loto egoico o Fiore di loto si trova sul terzo livello o sottopiano del piano mentale astratto, e lo studioso deve raffigurarselo nel modo seguente: Celato proprio nel centro o cuore del loto, vi è lì un punto brillante di fuoco elettrico di colore blu – bianco (il Gioiello nel Loto) circondato e completamente nascosto dai tre petali strettamente chiusi. Intorno a questo nucleo o fiamma interna sono disposti nove petali in cerchi di tre petali ciascuno, che fanno in tutto tre cerchi. Si veda lo schema numero 3. Questi petali sono fatti con la sostanza degli Angelo Solare, come pure i tre centrali; sostanza che non solo è senziente come la sostanza delle forme dei tre mondi e dei corpi luari, ma ha la qualità aggiunta dello “Io” o autocoscienza, che mette in grado l’unità spirituale che è nel centro di acquistare (per suo mezzo) conoscenza, consapevolezza e autorealizzazione. Questi nove petali hanno un colore prevalentemente arancione, sebbene vi siano in vario grado gli altri sei colori come secondari. I tre petali interni hanno un bel colore giallo limone. Alla base dei petali del loto ci sono tre punti di luce che segnano la posizione degli atomi permanenti, e sono il mezzo di comunicazione tra gli Angeli solari e i Pitri lunari. Per mezzo degli atomi permanenti l’Ego può costruire, secondo il suo stato d’evoluzione, i corpi lunari; può acquisire conoscenze sui tre piani inferiori, ottenendo così la sua esperienza e divenendo consapevole. Su un giro più alto della spirale, la Monade, per mezzo dei petali egoici e quindi con l’aiuto degli Angeli solari acquista conoscenza e diviene del pari consapevole su livelli più elevati.
… Continua
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