
SERVIZIO Introduzione PARTE QUARANTATREESIMA
Per evocare lo spirito non basta tutta la volontà, questo non avviene per comando, ma per l’espansione della coscienza, dove crescono i frutti del servizio. Lo stato di vigilanza della coscienza è indispensabile perché ogni fenomeno del fuoco esige anche certe condizioni fisiche, e naturalmente l’espansione della coscienza. L’esperienza accumulata è l’effetto delle incarnazioni trascorse, ma lo spirito vuole quelle delle evidenze visibili. La gioia del servizio è la fiamma migliore dello spirito; essa accompagna l’attività intensa dei centrieterici, ottenendo molti successi. La parola “io” dovrebbe essere usata solo in casi di responsabilità speciale. La parola “noi” è per tutta la vita di cooperazione. Viene poi la parola “loro”, ma prima bisogna accettare il “noi” e praticare la cooperazione.
Agni Yoga.
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