
INSEGNAMENTI Introduzione PARTE QUARANTOTTESIMA
Noterete nei nostri insegnamenti delle contraddizioni; esse sono solo apparenti. È il caso di dire che, se è possibile una correttezza perfetta, è ben vero che in un telegramma quel che conta è il significato. L’allievo che enumera i propri conseguimenti si espelle dalla verità. Il discepolo che considera la propria poltrona come più elevata del seggio del Guru ha davvero bisogno di ricordare la Mano che dà. È deplorevole quando un discepolo afferma se stesso e si comporta con arroganza. Per noi della Gerarchia, l’alterigia verso Il proprio Guru è il massimo della presunzione. che tutti i discepoli lo ricordino bene.
Per l’umanità, le energie non sperimentate sono come inesistenti. Non per impegno, ma per rifiuto, essa ricusa le energie più sottili. L’uomo non intende accettare gli insegnamenti, perciò rifiuta un ulteriore progresso. Ogni cosa insorge e sale attorno a lui, ma le energie assumono forma solo al contatto con la sua coscienza. Ne consegue che la marea che monta verso le sue orecchie sorde non fanno che isolarlo dal tesoro universale. Così egli si priva del più prezioso dei tesori.
Agni Yoga (Infinito II)
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