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QUARANTOTTO

 

MEDITAZIONE
Introduzione
PARTE QUARANTOTTESIMA 

Maestro di Saggezza è uno che può funzionare
coscientemente come parte dell’Uomo Celeste del Cui Corpo fa parte.
Comprende le leggi che governano i gruppi
e le anime di gruppo. Egli stesso dirige
un’anima di gruppo coscientemente
(un gruppo sulla via del ritorno, composto
delle vite di molti uomini), e sa quale
sia il proprio posto nel corpo sistemico.
Egli realizza il centro del Corpo del’’Uomo
Celeste per cui Egli e il suo gruppo sono
trattenuti in vibrazione sintonica, e
regola le proprie relazioni con altri gruppi
dello stesso Corpo secondo leggi determinate.
Il valore della meditazione quale preparazione
a quest’attività sarà realizzata da ogni
studente che vi rifletta, poiché essa è il solo
mezzo per cui trascendere la separatività,
e comprendere occultamente l’unità
con il proprio simile.

Maestro di Saggezza è Uno Che si è reso
fiduciario, in virtù delle cose compiute, di certe
Parole di Potere, Per loro mezzo Egli esercita
la legge su evoluzioni d’altro genere che quella
umana, e coopera con l’aspetto attività del Logos.
In tal modo fonde la Sua coscienza con quella
del terzo Logos (vedere schema n°10 - Le tre emanazioni). Tramite quelle parole collabora
all’opera di costruzione e allo sforzo coesivo
e manipolante del secondo Logos, e comprende
l’agire interiore della Legge di Gravitazione
(o attrazione e ripulsa) che governa ogni funzione
del secondo aspetto logoico. E per quelle
Parole Egli coopera con il primo Logos, e impara,
quando riceve la sesta e la settima
iniziazione (il che non sempre avviene) il
significato del Volere
 quale applicato nel sistema.

Un Maestro di Saggezza accresce ancora
la Sua conoscenza per mezzo degli stadi
più avanzati della meditazione occulta.
La Sua coscienza non è statica, ma ogni giorno
si espande. Ogni giorno Egli si dedica
a quest’ulteriore espansione.

Lettere sulla meditazione occulta (A.A. Bailey) 

 

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