
INSEGNAMENTI Introduzione PARTE CINQUANTUNESIMA
Tendere al finito o all’infinito? Il soggiorno terreno è breve, quello nei mondi sottili e mentali hanno una data fissa, ma nel mondo del Fuoco (Spirito) non esistono date; perciò bisogna tendere colà. Nei mondi di soggiorno limitato si acquista l’armatura del Fuoco. Il mondo fisico è come senza via di scampo, o si sale o si è distrutti. Neppure quello sottile appaga lo spirito ardente; tutte le altre vite sono solo preparazioni per il Mondo del Fuoco, che tutto comprende. Lo spirito debole è atterrito dalla sua lontananza, ma quello naturalmente ascendente non può che gioirne. Le forme fisiche sono belle, ma la musica delle sfere è incomparabile. E oltre l’illuminazione sottile si apre la grandiosità del Fuoco. Chi abbia fatto ingresso nel Mondo del Fuoco non può più respirare l’aria della Terra. Il Nirvana in realtà è l’ascesa verso il Fuoco. Tutti gli insegnamenti hanno simboli di questo processo Verrà il tempo – ed è prossimo – che gli uomini Comprenderanno che la comunione con il Fuoco è doverosa, Perciò, ripete e riporta il Maestro la necessità dell’unione con il Fuoco. I residui che ingombrano il Mondo sottile mostrano quanto sia malato il pianeta, ed è Nostro dovere avvertirvi.
Agni Yoga (Mondo del Fuoco. Volume uno)
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