
FIORE DI LOTO Introduzione PARTE CINQUANTADUESIMA
I fratelli tenebrosi sono – ricordatelo sempre – fratelli, erranti e mal diretti, pure sempre figli dell’unico Padre, per quanto sperduti lontano, molto lontano, nel paese delle distanze. Lunga sarà per loro la via del ritorno, ma la misericordia dell’evoluzione inevitabilmente li forza sul sentiero del ritorno, in cicli molto lontani nel tempo. Chiunque esalti la mente concreta e le permetta di escludere continuamente quella superiore, corre pericolo di deviare sul sentiero della mano sinistra. Molti lo fanno, ma ritornano, e in avvenire allora evitano d’incorrere in simili errori, proprio come un bimbo, che si è scottato una volta, evita il fuoco. E chi persiste, nonostante ammonimenti e pena, che alla fine diviene un fratello delle tenebre. L’Ego combatte dapprima potentemente per impedire alla personalità di svilupparsi in quel modo, ma le deficienze del corpo causale (non dimenticate che i nostri vizi sono le nostre virtù mal usate) finiscono per produrre un corpo causale dissimmetrico, iper/sviluppato per qualche verso e pieno di grandi cavità e di fenditure in luogo delle virtù.
Lettere sulla meditazione occulta – A.A.Bailey
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