
MEDITAZIONE Introduzione PARTE CFINQUANTANOVESIMA
… L’opera della prima può essere svolta meglio in mezzo al mondo degli uomini, e per mezzo del contatto con esso; l’altra richiede invece di necessità un ambiente di relativo isolamento, privo d’interferenze. Possiamo porre la cosa in questo modo: i gradi preparatori si occupano del regno di Dio esteriore, mentre quelli avanzati estendono quell’insegnamento fino a includere il regno di Dio interiore; quindi, i primi saranno situati in mezzo agli operanti figli degli uomini, sì che l’allievo, per via delle reazioni e interazioni dell’associazione sua con essi, nel servizio e nella lotta, possa imparare a conoscere se stesso. L’altra scuola sarà per quelli che avranno padroneggiato alquanto queste cose, e siano pronti ad apprendere altre cose di altre evoluzioni, e del cosmo. Salvo che un uomo non sia padrone di se stesso in una certa misura, non può operare senza pericolo, ad esempio, con l’evoluzione dei deva. Nella scuola preparatoria impara quella padronanza; nell’altra gli si può allora concedere di avere rapporti diversi da quelli umani. In entrambe, l’istruzione fondamentale è la meditazione, in tutti i suoi gradi. Perché? Perché nelle scuole occulte non s’impartiscono mai informazioni, istruzioni esplicite o conglomerati di fatti, e non si adottano mai i metodi dei libri di testo exoterici… Continua nella parte sessantesima
Lettere sulla meditazione occulta (A. A. Bailey)
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