
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE SESSANTADUESIMA
L’ uomo controlla il corpo fisico e ne costruisce
uno migliore di vita in vita; possiede un corpo
emotivo di requisiti più raffinati (notate la
significanza occulta di queste parole);
realizza le gioie intellettuali e tende verso
un corpo mentale sempre più adeguato;
i suoi desideri, anziché dirigerli verso il basso,
si volgono verso l’alto, e si trasmutano in
aspirazione – dapprima per le cose della mente,
e in seguito per ciò che è più astratto
e sintetico. La Fiamma o la luce egoica
retrostante, ora irradia da un centro interiore
verso la periferia, illuminando il corpo causale
o fiore di loto, dando indizio di un fuoco
che brucia. Alla Gerarchia che osserva
appare che il fuoco divino permea, riscalda
e irradia per tutto il corpo causale, e che
l’Ego si fa sempre più cosciente sul suo
proprio piano, e sempre più interessato
(tramite gli atomi permanenti) alla vita
della personalità. Il cervello fisico di questa
non è ancora conscio della differenza tra
la capacità mentale inerente l’impressione
diretta dell’Ego entrostante, ma i tempi si van
facendo maturi per un cambiamento
di un qualche genere, e l’evoluzione muove
con rapidità. Si appresta un nuovo periodo.
Continua…
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