
INVOCAZIONE
Introduzione
PARTE SESSANTASEIESIMA
… Accorgimenti: la Radiazione deve essere amorevole,
altruistica e non troppo intensa o veemente
(quando il Sole scotta ci ritiriamo all'ombra);
non deve imporre la nostra influenza sugli altri,
non abbiamo il diritto di infrangere la libertà altrui;
non deve essere proiettata la nostra immagine
ideale su chi che sia; non bisogna
influenzare le persone senza il loro
consenso perché non sappiamo cosa può essere giusto.
Nei riguardi dei malati, limitiamoci a evocare
i poteri generali di guarigione o circondare le persone
di luce e pensieri d’integrità e benessere.
In quanto alla benedizione, deve essere fatta in modo
dinamico, ispirata e spinta da una deliberata
volontà di bene e un vero "trasferimento
di energia spirituale" mediante
un arcobaleno radiante di benedizione sul mondo.
Il mezzo di azione più alto e più efficace
è quello di essere un esempio vivente di
un modello ideale, una manifestazione viva di
ciò che un essere umano può esprimere
quando la sua personalità è infusa d'anima e
pervasa di essenza divina. Un altro mezzo d'azione è quello della preparazione dei servitori
del piano divino verso il discepolato e
il conseguimento spirituale.
Ciò avviene di solito nella seconda parte
della vita dell'istruttore, dopo avere adempiuto
all'azione diretta nella prima parte
dell' esistenza terrena.
L'azione può essere individuale o di gruppo;
nel periodo attuale l'azione di gruppo
verticale e orizzontale dovrebbe essere la più usata perché è il modo migliore
di agire e che prevarrà nella veniente Era.
Continua…
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