MEDITAZIONE
Introduzione
PARTE SETTANTATREESIMA
La parola Sacra. OM.
Quando usata in gruppo e in modo corretto, l’effetto
della Parola è intensificato. Ecco quindi che,
prima di poter usare la Parola in modo adeguato
da un gruppo, si devono accertare quanto segue:
1. È bene che il gruppo sia formato da persone
dello stesso Raggi o di raggi complementari.
2. È desiderabile che La Parola sia intonata sulla
stessa chiave o in parte armonica.
Quando ciò sia fatto, l’effetto vibratorio si
espande lontano si produrranno certe reazioni.
Che effetto ha dunque la Parola, quando è
intonata in modo corretto da un gruppo di
persone bene amalgamata:
1. Stabilisce una forte corrente che perviene
al discepolo o al Maestro che è responsabile di
quel gruppo e gli consente di metterlo in rapporto
con la Fratellanza, permettendo di schiarire il canale
per la trasmissione dell’insegnamento.
2. Forma un vuoto che corrisponde, in certo qual modo
a quello che dovrebbe esistere tra l’Ego e la personalità,
stavolta però tra il gruppo e Quelli del mondo interiore.
3. Se tutte le condizioni sono rispettate, similmente
provoca il collegamento con i gruppi egoici delle personalità coinvolte, la stimolazione dei corpi causali, e una connessione dei tre gruppi – quello inferiore,
quello superiore e la Fratellanza –
in un triangolo di trasmissione di forza.
4. Ha un definito effetto sui veicoli fisici del gruppo inferiore; intensifica la vibrazione dei corpi emotivi espellendo vibrazioni contrarie e portando tutto
al ritmo superiore. Ciò genera equilibrio, stimola la mente inferiore concreta e nello stesso tempo
apre la comunicazione con quella superiore
che, penetrandovi, la stabilizza.
5. Attrae l’attenzione di certi deva o angeli
il cui compito è di lavorare ai corpi degli
uomini e consente loro di operare con
maggiore esattezza e stabilire contatti
che in seguito saranno utili.
6. Crea un involucro di protezione attorno al
gruppo che (sebbene solo temporaneamente)
lo libera da disturbi, consentendo alle unità di
gruppo di operare con maggior agio e in
accordo con la legge; aiuta inoltre gli
Istruttori interiori a rintracciare la linea di
minor resistenza tra Loro e coloro
che cercano le loro istruzioni.
7. Contribuisce all’opera evolutiva. Per quanto infinitesimo sia, pure ogni sforzo che tenda
al libero corso della legge, che agisca in
qualsiasi modo sulla materia per affinarla
ulteriormente, che stimoli la vibrazione e faciliti il contatto tra il superiore e l’inferiore, è uno strumento nelle mani del Logos per accelerare il Suo Piano.
Lettere sulla Meditazione occulta A. A. Bailey
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