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OTTANTADUESIMA

 

 

 

 

 

 

 

INVOCAZIONE

Introduzione

PARTE OTTANTADUESIMA

 

MANTRA

(per la trasformazione fisica dell’uomo interiore)

 

Giù dalla vetta della montagna io vengo,

portando la luce della Vita, la vita della luce.

Nel calice della forma io riverso questa luce

che nella vita conferisce, questa vita che la luce sostiene.

Io vedo questa luce dorata

trasformare le tenebre in giorno.

Io vedo l’azzurro della vita divina

affluire attraverso la forma, sanando e consolando.

In tal modo il mio compito è compiuto.

In tal modo un uomo sulla terra

è trasformato in un figlio divino.

 

*   *   *

 

BENEDIZIONE

(del denaro per purificarlo dalle forme pensiero poco raccomandabili)

Benedico questo denaro,

esso è il simbolo di sostanza e di energia divina.

Lo purifico e lo redimo da ogni influsso impuro,

da ogni attaccamento,

da ogni avidità,

da ogni colpa.

Lo apprezzo e lo conservo come dono divino,

per usarlo solo per scopi buoni, giusti e opportuni.

Nel darlo, ancora lo benedico e ringrazio. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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