
INSEGNAMENTI
Introduzione
PARTE OTTANTAQUATTRESIMA
Dove la crosta terrestre termina per il geologo,
per Noi comincia.
Pregna delle emanazioni delle vostre azioni
e satura dei cristalli di oscurità del pensiero
umano, questa crosta offre una resistenza
anche maggiore della selce.
Ma con lo sforzo incessante del pensiero,
questa sfera densa che tiene la Terra stretta
fra i suoi artigli, può essere dispersa
come tenue vapore.
Perché non dissolviamo questi cumuli,
se possiamo scegliere fra il sentiero dell’Infinito
e un ammasso di ostruzioni?
È poi così difficile per la coscienza spingersi
a quella fonte dai flussi perenni?
Gli ostacoli sono davvero così resistenti,
se l’Insegnamento afferma che è facile
sollevare il velo del futuro?
Stabilite di applicarlo alla vita, così che
la capacità di usare i Nostri consigli
non si limiti a esclamazioni o promesse,
e lasciate che il vostro spirito dica:
“La saggezza del Signore è la potenza
dei mondi lontani. Il Fuoco dell’Infinito
e la Stella radiante della Madre del Mondo
affermano il nostro essere!”.
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