
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE OTTANTASEIESIMA
Ogni vita tende a maggiore stabilità, ma raramente la triplice personalità si trova allineata, se così posso dire, con la coscienza causale. A tratti ciò avviene, quando (in momenti della più alta aspirazione e per propositi esenti da egoismo) ciò che è superiore e ciò che è inferiore formano una linea retta.
Di solito il corpo emotivo, per violenta emozione e vibrazione o per fluttuante irrequietezza, è continuamente fuori allineamento. Quando momentaneamente non lo fosse, è il corpo mentale che agisce da ostruzione e impedisce il fluire dall’alto al basso, quindi al cervello fisico.
Occorrono molte vite di strenui sforzi prima che il corpo emotivo possa essere quietato e sia costruito un corpo mentale capace di agire come un filtro e non come un ostacolo. Quand’anche ciò sia in qualche misura compiuto, il corpo emotivo sia stabilizzato e si comporti come un terso riflettore mentre quello mentale serva il proposito di essere una lastra sensibile, una funzione discriminante e l’intelligente interprete della verità superiore impartita, anche allora occorrono molta disciplina e molte vite di sforzo per allinearli entrambi contemporaneamente.
Quando ciò sia fatto rimangono da effettuare il controllo del cervello fisico e il suo allineamento finale, così che possa agire come un ricevitore diretto, trasmettere l’insegnamento impartito e riflettere con accuratezza la coscienza superiore.
Dove sta dunque la corrispondenza macrocosmica? Dove è l’analogia nel sistema solare? Darò un indizio. Nell’allineamento diretto di certi pianeti, nel processo d’evoluzione sistemica, tra di loro e con il Sole si determina l’allineamento logoico o divino. Riflettetevi, ma vi ammonisco, non cercate di elaborare ipotesi di allineamento basate sui pianeti fisici. La verità non sta in ciò. Solo tre dei pianeti fisici (tutti e tre in materia eterica) fanno parte dell’allineamento finale che segna il conseguimento, da parte del Logos, della coscienza egoica cosmica, che è la Sua meta.
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