
SERVIZIO
Introduzione
PARTE NOVANTADUESIMA
Nell’assimilare i fuochi cosmici tutto l’organismo
si rigenera e gli elementi estranei vengono
eliminati dalla sua stessa fiamma.
Lo spirito armato vince di suo proprio impeto;
perciò l’Infinito indica il Fuoco onnipervadente
come il segno prescritto che risana.
A ognuno è affidata la ricerca
della via verso la sfera superiore;
ma quando l’umanità pensa che il lavoro prescritto
per la trasmutazione dello spirito e di tutti
gli accumuli possano avvenire dall’esterno,
la leva del Cosmo scende ad annientare
ciò che si è accumulato. Solo di propria mano,
solo di propria volontà, solo col proprio sforzo,
solo col proprio lavoro, lo spirito può farsi
collaboratore cosciente dell’Infinito.
La leva calerà sugli orizzonti ristretti per demolire
ciò che oscura il corso evolutivo.
Ma la leva delle azioni di tutta la vita,
intesa come unione con la sfera
superiore, scenderà come Fuoco che rigenera.
Esprimere l’unità, esprimere l’indivisibilità
e realizzare il nucleo dello spirito come creatore:
ecco la formula migliore dell’essenza dell’Essere.
Agni yoga. Infinito I
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