
SERVIZIO
Introduzione
PARTE NOVANTAQUATTRESIMA
Gli aspetti del sacrificio di sé sono così
variamente intesi dall’uomo, che in ogni cosa
si deve usare solo la massima misura.
Chi, nel sacrificio di sé, si dedica al Servizio,
si conferma quale collaboratore della Luce.
Chi serve il Fuoco cosmico sacrifica se stesso.
Chi serve l’evoluzione è un portatore della legge.
Chi serve, chi è devoto al Bene generale, si
conferma quale collaboratore del Cosmo.
Il potere creativo dei centri reagisce a tutte
le manifestazioni degli aspetti superiori
dell’auto-sacrificio. Quando la trasmutazione
del Fuoco entrerà nella vita, si potrà dire:
“Ecco, l’Ordinanza cosmica è stata realizzata!”.
Il Cosmo impregna ogni vita col Fuoco,
e per una manifestazione nuova bisogna
sviluppare in sé energie identiche.
In questa identità sono compresi tutti i mondi.
In questa identità è compresa
la missione dell’Agni Yogi. Pertanto, le
vibrazioni assimilate dai centri di un Agni Yogi
sono identiche ai fuochi dello spazio. Così Io
vedo l’invisibile forza creativa dei centri.
Dai segni lasciati dai fuochi creativi, si può
Valutare la capacità creativa dello spirito.
Agni Yoga. Infinito II
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