
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE NOVANTASEIESIMA
Le manifestazioni dei vari fuochi non contraddicono
l’unicità dell’essenza del Fuoco.
È solo il ritmo della tensione che cambia
il colore della fiamma visibile,
dall’argento al rosso-oro al rosso rubino intenso.
Ma il rosso-rubino della tensione è raro,
poiché non tutti i cuori possono sopportarlo.
Chiedete a Urusvati di parlare della multiformità
dei fuochi che ha visto.
Che tutti quei raggi, quelle stelle, quei Loti di fuoco, i fiori,
e tutte le altre manifestazioni del Mondo del Fuoco
vivano e si affermino.
È impossibile descrivere con parole terrene
tutte le qualità di quelle visioni ignee.
Superati certi limiti, il Regno del Fuoco
appare infatti come una visione.
Non dipende dal tempo, né si può accertare quale sia
la causa del suo emergere,
poiché l’Elemento del Fuoco trascende
completamente le dimensioni fisiche.
Ma se è possibile vederlo nei suoi
fenomeni più grossi e sottili,
significa che perfino il nostro essere carnale
può partecipare alla sfera superiore.
La comunione col Fuoco, una volta
sperimentata, è indimenticabile.
Radunate dunque il coraggio per l’ascesa.
Agni Yoga. Mondo di Fuoco I
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