
INVOCAZIONE
Introduzione
PARTE CENTOTTESIMA
Ora specifichiamo ed elenchiamo alcuni pericoli dai quali deve guardarsi chi progredisce nella meditazione. Alcuni sono dovuti a una causa, altri a un’altra e dobbiamo specificare con accuratezza.
1. Pericoli inerenti alla personalità dell’allievo. Possono essere raggruppati, come prevedibile, in tre categorie: pericoli fisici, emotivi e mentali.
2. Pericoli derivanti dal karma dell’allievo e dal suo ambiente.
Anche questi si possono suddividere in tre gruppi:
a. Il karma della vita presente, il suo “anello invalicabile” rappresentato dall’esistenza attuale.
b. L’eredità e gli istinti nazionali come, ad esempio, se possiede un corpo occidentale od orientale.
c. Le sue affiliazioni di gruppo, sia exoteriche che esoteriche.
3. Pericoli derivanti da forze sottili, che per ignoranza chiamate male.
Tali pericoli consistono in attacchi mossi all’allievo da parte di entità estranee su qualche piano. Queste possono essere semplicemente esseri umani disincarnati oppure abitanti di altri piani non umani; più tardi, quando lo studente rivesta sufficiente importanza da attrarre attenzione, l’attacco può provenire da coloro che operano con la materia per ostacolare lo sviluppo spirituale: i maghi neri , i fratelli oscuri e altre forze che sembrano distruttive. Questa apparenza è tale solo dal punto di vista del tempo e nei nostri tre mondi ed è solo connesso al fatto che lo stesso nostro Logos sta evolvendosi e (dal punto di vista degli Esseri infinitamente superiori che lo assistono nel suo sviluppo) dipende dalle sue transitorie imperfezioni. Le imperfezioni della natura, come noi le chiamiamo, sono quelle del Logos e alla fine verranno trascese.
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