
INSEGNAMENTI
Introduzione
PARTE CENTOTREDICESIMA
Vi dirò di due generali di Akbar.
A uno si diedero istruzioni assai esplicite; all’altro, molto frammentarie. Quest’ultimo finì per rivolgersi ad Akbar, dicendo: “Perché non merito comandi chiari, che pure ho riportato tante vittorie?”. Rispose Akbar: “La tua comprensione limitava il flusso delle parole. Che ogni istante fatto risparmiare da te sia commemorato con la perla più preziosa”. Grande è dunque la gioia di chi sa risparmiare un sorso della Fonte.
L’essenza dell’Insegnamento è paragonabile all’esigenza di certe fasi della battaglia. Non vi nascondo che dopo ogni vittoria s’insinuano sempre dicerie oscure, ed è bene aspettare che quei missili oscuri volino via, specie se la fortezza è stata segnata sulla mappa del nemico. Ma se i proiettili scavano la terra intorno, tanto meglio per le prossime fondazioni. Dunque chi ha pazienza saprà porre le future fondazioni. Quando sediamo in silenzio il legame si rafforza.
Una nuova crescita segna una fase nuova, e già conosciamo nemici raffinati. Ma alle nostre spalle si raccolgono forze fresche, quindi non ci servono metodi vecchi.
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