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INSEGNAMENTI - (PARTE SEDICESIMA)





 

INSEGNAMENTI
Introduzione
Parte sedicesima
 

È della massima importanza presentare
il concetto di Maestro .
Si dovrebbe citare la successione dei Maestri,
ciascuno dei quali è discepolo di uno Superiore. 

Bisogna assuefarsi al fatto che in tutto l’insegnamento
non esistono contraddizioni.
Può accadere di rinvenire pietre miliari molto lontane fra loro,
Ma sempre poste a segno dello stesso sentiero .

Chi afferma che le incarnazioni  si succedono
a intervalli di almeno 3000 anni, è nel vero
quanto chi sostiene che il periodo è solo di tre mesi.
La felice realizzazione delle possibilità
è la felicità del futuro.
Manifestarle senza violare i fondamenti della legge
significa avvicinarsi alla perfezione.
Se al tempo della seconda razza  occorreva
un lungo periodo fra le incarnazioni
nella prossima sesta razza l’avvicinarsi dello stato fisico
e astrale ridurrà la necessità di quel lungo interludio. 

Chi segue l’insegnamento dell’Agni yoga
deve ammettere che la materia è sottoposta
a un processo di perfezione.
Il mondo del corpo e quello della luce
sono ormai sostanzialmente uniti.
Ciò segnerà la trasformazione di quel che si chiama morte .
È proprio questo spettro che sbarra le porte della conoscenza . 

Sarà bene insegnare l’immortalità  nelle scuole.
Le religioni che predicano la morte
periranno con tutti coloro che vogliono morire,
poiché la nostra condizione futura sta nella nostra coscienza .
 Ch’intende la potenzialità del fuoco  nella sua invisibilità,
comprende la visibilità oggettiva dello stato disincarnato. 

Agni yoga

 

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