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INSEGNAMENTI - PARTE VENTISEIESIMA




INSEGNAMENTI
Introduzione
PARTE VENTISEIESIMA. 

Nel prossimo futuro non sarà molto difficile
proiettare il corpo astrale  con naturalezza
È facile mettere ordine nei suoi lanci disorganizzati,
che avvengono più spesso che non si creda.
L’Insegnamento prevede l’impiego di tutte le forze 
di cui si dispone, perché non utilizzare,
durante la vita, il corpo sottile?
L’indicazione che lo riguarda è antichissima.
Di solito la sua attività è completamente esclusa
dalla vita fisica, ma ciò n'ostante le sue
proiezioni sono effettive. Ciò significa che
dipendono solo dalla coscienza  e dall’esperienza.
Certo, come del resto, in tutti gli esperimenti psichici ,
quando due nature sono implicate è bene non avere fretta.
Per molte migliaia d’anni gli uomini le hanno separate,
bisogna invece armonizzarle in modo confacente.
Già nella vita stessa, si dovrebbe dare per certo
uno stato d’affinità fra quelle due condizioni diverse.
Per esempio, quando il corpo fisico è immobile
non si dovrebbe toccare, né turbare il silenzio.
Quando la vista è rivolta all’interno, non si dovrebbe
far luce né variare la temperatura, se l’intesa
è reciproca, queste condizioni non  sono difficili.
L’uomo dovrebbe consapevolmente annettere
il corpo sottile alla vita fisica quotidiana.
Ne osserverà, con pazienza, le manifestazioni.
Per lungo tempo esso agirà in modo indipendente
dall’intelletto, ma finirà per armonizzarsi
con la coscienza superiore. Non si tratta di
un esperimento, ma di riattivare forze espulse
dall’intelletto, che deve elevarsi al grado superiore.
Ci si può dirigere così con semplicità verso nuove fasi
dell’esistenza. Naturalmente, narcotici e dieta carnea
non favoriscono l’armonia fra I piani fisico e astrale.
È certo ovvio, che qualunque violazione
è impossibile, poiché tutte le azioni armonizzanti
devono essere commensurate.

Agni Yoga.

 

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