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INVOCAZIONE PARTE VENTISETTESIMA



INVOCAZIONE
Introduzione
PARTE VENTISETTESIMA

Stabilirò il primo esperimento di comprensione
nei Miei Consigli. Avvierò il primo inizio del lavoro
reciproco. Darò il primo Comando per cominciare
la
nuova fase d’azione.
Lancerò il primo appello alla
Bandiera della Pace, che ora viene calpestata.
Emetterò il primo Monito per i malvagi. Affermo l’ora
della nuova costruzione, ma l’unione  consiste
solo nell’aderire consapevolmente e senza riserve alla Gerarchia . In ciò, il bene deve vincere il male e
deve
dunque passare all’azione. A poco serve, se
lo spirito è sano, ma la lingua bestemmia.
Per la nuova fase le bestemmie dovranno essere
sterminate, poiché il loro karma  è molto simile a quello del tradimento, perciò sono appannaggio
degli oscuri. Cercate di capirlo bene 
a fondo, perché 
chi bestemmia
non ha a che fare con la Gerarchia.

 Oltre i limiti umani e i decreti terreni vigono
i moniti lontani. Non vi accade di svegliarvi a volte
consapevoli di parole insolite, non udite nomi che
non sono terreni? Gli incontri nel mondo sottile
non sono infrequenti. Non poche sono le vie delle
regioni del fuoco , e sovente siete chiamati da
coloro
che è vostro destino incontrare,
prima o poi, in futuro.
Il mondo terreno non è mai povero, se non limitate
voi stessi. Gli antichi hanno a lungo insegnato che
la trasfigurazione  è possibile, e
che esiste un nesso
con la Coscienza  suprema.
E’ imperdonabile restare
in uno stadio animalesco, poiché
gli animali, se pure
percepiscono il mondo sottile, però non lo
comprendono. Gli uomini devono invece realizzare
il loro legame con i mondi lontani, perché è ciò
che li distingue, ed è il loro potere, ma se chiudono
la coscienza danneggiano non solo se stessi,
ma l’Esistenza in generale. 

Agni Yoga (Cuore)

 

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