
INSEGNAMENTI Introduzione PARTE VENTISETTESIMA
Il fuoco del Cosmo non può manifestarsi in pienezza, poichè ridurrebbe in cenere l'essenza umana, a meno che non si sia consacrati al fuoco e a passare nella propria essenza tutte le fasi che vi conducono. Da pari, studiando le fondazioni della vita se ne possono dare segni variopinti, ma l'insegnamento non si propone di creare fantocci meccanici. In verità, nessun Maestro ha mai lasciato un codice completo.Simile compiutezza contraddirebbe l'infinito e presumerebbe una totale limitatezza nei seguaci. Noi esortiamo al volo, affermiamo il lavoro, mostriamo la luce, ma vie e metodi non devono essere schiavitù. La coscienza progredita capisce dove il karma deve restare intatto, la sua inviolabilità preoccupa chiunque trasmetta le fondazioni dell'insegnamento. Caricare di pesi eccessivi è inperdonabile, ma trascurare le opportunità è indegno. Il Maestro dirige il corso della coscienza , e l'allievo può anche non avvertire il tocco, così ciascuno deve rientrare nel dominio dell'insegnamento come nella vita , senza deviare, ma a tal fine bisogna leggerlo sovente, in diverse condizioni di spirito. Sarebbe errato dedicargli solo il tempo del riposo o solo momenti elevati, il fuoco che tutto pervade ne è il simbolo migliore.
Agni yoga
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