
FIORE DI LOTO Introduzione PARTE TRENTACINQUESIMA
Intimamente connesso e reattivo ai centri, o loti, è il sistema endocrino, nel quale – durante l’incarnazione – la vita scorre libera e ben diretta se l’uomo è assai progredito, o al contrario inceppata e mal diretta se questi è di media o scarsa levatura. La forma reagisce o no al mondo di energie che la circonda secondo la qualità del sistema ghiandolare. Per quanto riguarda la malattia e la guarigione, l'uomo è dunque malato e debole, o sano e forte, secondo lo stato dei suoi centri o loti e le ghiandole, che ne sono il precipitato fisico. Ricordate bene però che i centri sono i principali strumenti fisici (eterici) di cui l’anima si serve per agire ed esprimere vita e qualità secondo il grado di sviluppo, e che il sistema endocrino è semplicemente l’effetto – inevitabile – dei centri stessi. Le ghiandole pertanto dimostrano con esattezza il livello evolutivo di ciascuno, e sono responsabili dei suoi limiti e difetti, o della sua armonica perfezione dipende da quel livello. Il comportamento nel mondo fisico è condizionato, controllato e determinato dalla loro natura, ed esse dipendono in pari misura dalla qualità e dall’attività dei centri, condizionati, controllati e determinati dall’anima, in maniera sempre più efficace col crescere del livello emotivo, ma prima che l’anima assuma il governo, i centri sono qualificati, retti e condizionati dal corpo astrale, e poi dalla mente. Scopo dell’evoluzione è appunto che l’anima pervenga a tale dominio, e gli esseri umani attuali rispecchiano tutte le innumerevoli fasi intermedie del processo.
Trattato dei sette Raggi (Guarigione esoterica).
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