
SERVIZIO Introduzione PARTE QUARANTASETTESIMA
Giungere in anticipo e arrivare tardi sono ugualmente errati; ma se si deve scegliere meglio affrettarsi. Se in una comunità si reclama, quella comunità sta diventando una stazione di polizia. Se vi compare l’amore di sé, sta mutandosi in un giardino zoologico. Se non vi si applica il mio insegnamento, vuol dire che qualcuno vi agisce mascherato. Chiunque ne è entrato ne può uscire, ma chi se ne va porta con sé i propri possessi veri e acquisiti. Se talora un gran peso è leggero come una piuma, sovente pochi grammi di falsità pesano più di un quintale. Se fra i membri di una comunità si paragonano con veemenza i meriti personali, ne segue un orrendo sfacelo. Penosa è la via di chi, chiamato, non è stato pronto a entrare. Non indebolitevi da soli. Nel ritmo serrato di lavoro sta una qualità occulta degna di nota. Non c’è tensione di volontà che possa ottenere gli effetti conseguibili con il lavoro strenuo. Il “tempo” e la saturazione del ritmo può fondersi con la tensione cosmica.
Foglie del Giardino di Morya. Vol. II.
|