
INVOCAZIONE Introduzione PARTE QUARANTANOVESIMA
L’agente principale che muove la ruota della natura in una direzione fenomenica è il suono. Il suono è il primo aspetto dei cinque piani in manifestazione, poiché è una proprietà dell’etere chiamata Akas, e nella recitazione vedica è il più alto Yagnam, che contiene in sé tutti gli Yagna minori e tende a conservare in giusto ordine il pentagono manifestato. Secondo i nostri filosofi più antichi, il suono o la parola è, dopo il pensiero, l’agente karmico più elevato usato dall’uomo.
La chiave che l’uomo deve scoprire e girare riguarda la rivelazione del mistero: 1.) Del suo stesso suono. 2.) Del suono del suo fratello. 3.) Del suono del suo gruppo. 4.) Del suono dell’Uomo Celeste con il quale è collegato. 5.) Dal suono del Logos o suono della natura; il suono del sistema solare, del Grande Uomo nei Cieli.
Notiamo quindi che sul piano fisico l’individuo deve trovare la propria nota, nonostante la densità della forma. 1.) Sul piano fisico si trova la propria nota. 2.) Sul pianoastrale trova la nota del suo fratello; mediante l’identità dell’emozione perviene al riconoscimento dell’identità del suo fratello. 3.) Sul piano mentale comincia a trovare la nota del suo gruppo. 4.) Sul piano buddhico, o piano della saggezza comincia a trovare la nota del suo Logos planetario. 5.) Sul piano atmico o spirituale, la nota logoica comincia a risuonare entro la sua coscienza.
Trattato del Fuoco cosmico.
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