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CINQUANTESIMA

 

MEDITAZIONE
Introduzione
PARTE CINQUANTESIMA

Le sette correnti di colore furono il prodotto
della meditazione logoica. Il Logos meditò,
ponderò, concepì mentalmente, formò un
mondo ideale, e lo costruì in materia pensiero.
Allora il nostro universo oggettivo lampeggiò
e venne in essere, radiante con i sette colori,
avendo per sottotono sintetizzante il blu
profondo, o indaco. Si possono pertanto
affermare certe cose a proposito del colore:

  1. Il colore è connesso con la meditazione
    oggettiva, e quindi è correlato alla forma.
  2. È l’effetto del suono emesso nel momento
    culminante della meditazione.
  3. Nei sette colori, compresi con saggezza,
    sta la facoltà dell’uomo di fare come fece
    il Logos, e costruire.
  4. I colori hanno certi effetti sui vari veicoli
    e sui piani ove questi funzionano.

Quando l’occultista sappia quale sia il colore
che si applica a un piano, e quale ne sia
pertanto la colorazione fondamentale,
possiederà il segreto basilare dello
sviluppo microcosmico, e potrà costruire
il suo corpo di manifestazione per mezzo
delle stesse leggi impiegate dal Logos nel costruire il suo sistema solare oggettivo.
Questo è il segreto che la meditazione
di raggio alla fine svela allo studente saggio.

Lettere sulla meditazione occulta (A.A.Bailey) 

 

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