
MEDITAZIONE Introduzione PARTE CINQUANTESIMA
Le sette correnti di colore furono il prodotto della meditazione logoica. Il Logos meditò, ponderò, concepì mentalmente, formò un mondo ideale, e lo costruì in materia pensiero. Allora il nostro universo oggettivo lampeggiò e venne in essere, radiante con i sette colori, avendo per sottotono sintetizzante il blu profondo, o indaco. Si possono pertanto affermare certe cose a proposito del colore:
- Il colore è connesso con la meditazione
oggettiva, e quindi è correlato alla forma.
- È l’effetto del suono emesso nel momento
culminante della meditazione.
- Nei sette colori, compresi con saggezza,
sta la facoltà dell’uomo di fare come fece il Logos, e costruire.
- I colori hanno certi effetti sui vari veicoli
e sui piani ove questi funzionano.
Quando l’occultista sappia quale sia il colore che si applica a un piano, e quale ne sia pertanto la colorazione fondamentale, possiederà il segreto basilare dello sviluppo microcosmico, e potrà costruire il suo corpo di manifestazione per mezzo delle stesse leggi impiegate dal Logos nel costruire il suo sistema solare oggettivo. Questo è il segreto che la meditazione di raggio alla fine svela allo studente saggio.
Lettere sulla meditazione occulta (A.A.Bailey)
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