
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE SESSANTACINQUESIMA
I Signori della Fiamma furono chiamati,
ed effettuarono il trasferimento della polarizzazione
dall’atomo inferiore della Triade all’atomo
inferiore della Personalità; ma anche così,
la Fiamma entrostante non poté scendere
sotto il terzo sottopiano mentale. Colà i due
s’incontrarono e divennero uno e il
corpo CAUSALE fu formato.
In natura, ogni cosa è interdipendente,
e il Pensatore entrostante non può governare
i tre mondi senza l’aiuto del sé inferiore.
La vita del primo Logos (vedi schema n°10) deve
essere unita a quella del secondo Logos e
basata sull’attività del terzo.
Quindi, al momento dell’individualizzazione,
termine con il quale usiamo indicare quell’ora
di contratto, si ha sul terzo sottopiano mentale
un punto di luce, racchiudente tre atomi, e a sua
volta racchiuso da un involucro di materia mentale.
Allora l’opera da compiere è: 1. Far sì che il c
punto di luce divenga una fiamma, soffiando
costantemente sulla scintilla e allineando il fuoco.
2. Far sì che il corpo causale cresca e si espanda,
da ovoide incolore che contiene l’Ego, così come
il tuorlo nel guscio, a una forma di rara bellezza,
racchiudendo in sé tutti i colori dell’arcobaleno.
Questo è un fatto occulto. Il corpo causale,
con l’andar del tempo, palpiterà di un’irradiazione
interiore, e di una fiamma che entro vi lampeggia,
che gradualmente si farà strada dal centro
alla periferia. Allora il fuoco la perforerà, usando
il corpo (quel prodotto di millenni di vite, di pena
e di sforzo) come combustibile per le sue fiamme,
lo brucerà completamente, e s’innalzerà verso
la Triade e (divenuto uno con quella) sarà riassorbito
nella coscienza spirituale – portando con sé,
se usiamo come simbolo il colore, un’intensità
di calore o qualità di colore o di vibrazione,
prima mancanti.
Lettere sulla meditazione occulta. A. A. Bailey
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