
INVOCAZIONE
Introduzione
PARTE SESSANTOTTESIMA
Si può ritenere che le undici regole delle quali
abbiamo già trattato governino l’attività
cosciente dell’iniziato durante gli stadi
e le relazioni seguenti.
Lo stadio del terreno ardente e dell’instaurazione
di rapporti di gruppo illuminati.
Ciò è rivelato dalla mente che funziona
come un aspetto della mente di gruppo.
Lo stadio del riconoscimento Ashramico
e l’instaurazione di un più rapido ritmo di gruppo;
queste attività reciproche producono la necessaria
tensione di gruppo.
Lo stadio di emissione del suono di gruppo
e l’instaurazione del potere di invocare la divinità,
seguito dall’unita realizzazione di gruppo,
che “Dio è Fuoco”.
Lo stadio in cui si estinguono i fuochi minori
grazie alla presa di coscienza precedente,
e l’instaurarsi di una definita reazione di gruppo
al proposito o alla volontà divina;
questo porta infine all’annullamento
delle Leggi del Karma e della Rinascita
che condizionano la vita nei tre mondi.
Lo stadio della percezione triadica
e dell’instaurazione del contatto spirituale,
che annulla così sia la vita della forma che
quella dell’anima. Non si intravede più nessuna dualità.
Lo stadio dell’identificazione con l’aspetto Vita
e dello stabilirsi di una completa integrazione divina
nel più grande Tutto. Allora l’iniziato avanza
entro la vita e non nella coscienza —un concetto
e una verità che voi in questo momento
non potete comprendere.
Lo stadio in cui il gruppo fa risuonare la Parola
e instaura un rapporto diretto con Shamballa,
in quanto parte integrante della Gerarchia.
Questo significa l’espressione di un duplice accordo.
Lo stadio della risposta agli aspetti superiori
delle sette Vite di Raggio e dello stabilirsi di
un contatto con i Tre e con l’Uno.
Ciò viene compiuto secondo la Legge dei Sette Supplementari .
Lo stadio di negazione di ciò che è spirituale,
com’è chiamato. Questo instaura un nuovo
atteggiamento di affermazione e porta al riconoscimento
della vera natura dell’Iniziatore Unico.
Lo stadio della dissipazione di tutti i veli
e dell’instaurazione del potere di lavorare
con l’energia della luce, ottenendo così
la ricompensa di usare una nuova capacità,
quella di operare con l’aspetto coscienza in tutte le forme.
Lo stadio in cui i poteri dell’aspetto morte
del proposito divino possono essere usati per realizzare
lo stesso proposito;
a cui si aggiunge l’instaurarsi di una completa
identificazione (come gruppo) con la volontà divina.
Questo segna il periodo della
Grande Rinuncia (Quarta iniziazione)
e prelude alla completa uscita dalla quarta Gerarchia Creatrice (quella attuale).
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