
SERVIZIO
Introduzione
PARTE SETTANTANOVESIMA
Nei mondi superiori l’Infinito è inteso come
l’aspetto fondamentale della vita.
Di conseguenza il processo del pensiero penetra
nel centro del fondamento cosmico chiamato
“La Campana”. Se gli uomini riconoscessero che vivono
solo pochi anni rispetto all’Eternità, e smettessero
di pensare che questa fase ha un termine decretato
dal Cosmo, la bellezza dell’evoluzione
cosmica si svelerebbe ai loro occhi.
Limitando la loro esistenza, gli uomini restringono
le loro attività. I loro centri sono assopiti, e solo quando
la coscienza si risveglia giungono a capire che tutti
i sensi hanno una vita psichica nel ritmo del Cosmo.
L’uomo esprime solo una piccola parte della sua vita,
e l’attività dei suoi centri è minima.
Limitando la propria vita, egli limita il Cosmo.
Come farlo avanzare? Chiudendosi nella dimora
ristretta di una sola vita, l’uomo s’imprigiona
completamente, tanto che gli è difficile avere contatto
con i mondi superiori. Per millenni è stato grande
il lavoro dei Fratelli dell’Umanità!
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