
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE OTTANTAQUATTRESIMA
… Rimangono ora da esaminare tre punti,
avendo già trattato del contatto con il Maestro
che avviene nel cavo del cuore e del riconoscimento
della Sua vibrazione. Vi sono dunque altri tre modi
(fra i molti altri, non dimenticatelo) in cui lo studente
serio può divenire conscio nel proprio cervello fisico
di essere in contatto con il suo Maestro. Memoria,
nella coscienza del cervello fisico,
dell’ashram del Maestro
e delle lezioni là impartite.
Perseverando nella meditazione,
accrescendo la sua abilità di immettersi nella giusta
vibrazione, lo studente costruisce un sentiero (se così
posso chiamarlo) che lo conduce
direttamente al Maestro.
Questa è l’affermazione letterale di un fatto.
Un buon lavoro
col tempo gli merita il diritto di stare
con il Maestro a periodi stabiliti.
Ciò implica un buon lavoro di meditazione non
disgiunto da un attivo servizio reso all’umanità.
Questi contatti sono rari dapprima,
ma poi si fanno più frequenti
a mano a mano che l’allievo progredisce.
Egli ne sarà allora
cosciente ricordandosene al momento del risveglio.
Vedrà la stanza del Maestro e ricorderà i suoi compagni
di studio. Ricorderà certe frasi dette
dal Maestro e riattiverà
il ricordo del lavoro che gli è
stato suggerito o di ammonimenti
che gli sono stati rivolti.
Questo è uno dei metodi che indicano
all’allievo che è sulla via del successo
grazie alla capacità
acquisita in meditazione di avere accesso al Maestro.
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