
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE NOVANTAQUATTRESIMA
Dove termina l’interesse per il proprio Sè?
Il cuore lo sa, ma l’intelletto non distingue
i petali del loto di fiamma.
Quando è affidato il compito di fare la guardia
ai cancelli, quando viene consegnato lo scudo,
e quando con esso si parano tutte le frecce
dirette al Maestro, queste sono azioni personali,
ma opposte all’egoismo.
Il cuore è ben consapevole di queste belle
imprese personali, allorché a ogni dardo nemico
sboccia un nuovo petalo del loto di fuoco.
Tali azioni personali, non imposte da alcuno,
che nessuno comanda, che nessuno rifiuta,
ma condannate da tutte le forze del male,
sono gli autentici raggi della vittoria.
Ed è proprio tale condanna, rivelata dall’ira,
che costituisce un vero criterio.
Si noterà che la tenebra non condanna mai
il vero interesse egoistico:
anche questo costituisce un esatto criterio.
Bisogna infatti conoscere non solo i criteri
che guidano in alto, ma anche quelli
che trascinano in basso;
solo così si apprezza lo scudo del conseguimento.
Agni Yoga. Cuore.
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