
MEDITAZIONE
Introduzione
PARTE NOVANTASEIESIMA
Ora dobbiamo trattare brevemente dei pericoli
che accompagnano la pratica della meditazione
e si manifestano nel corpo fisico.
Come tante altre cose nello schema logoico
essi assumono una triplice natura,
insidiando tre parti del corpo fisico. Si palesano:
a. Nel cervello.
b. Nel sistema nervoso.
c. Negli organi sessuali.
È inutile spiegare ora le ragioni che mi hanno
indotto a trattare prima i pericoli dei corpi mentale ed emotivo.
Era necessario, poiché molte delle insidie
che minacciano il fisico denso
hanno inizio nei piani più sottili e sono solo
la manifestazione esterna di mali interni.
Ogni essere umano entra nella vita dotato
di un corpo fisico e di uno eterico i cui elementi
costitutivi sono il risultato di un’incarnazione precedente;
sono virtualmente l’esatta riproduzione del corpo
che l’uomo aveva alla fine abbandonato
quando la morte lo separò dall’esistenza sul piano fisico.
Compito di ognuno è di prendere quel corpo, rilevarne
difetti e necessità e quindi accingersi con deliberazione
a costruirne uno nuovo, che possa dimostrarsi
più adeguato al bisogno dello spirito interiore.
È un compito di vaste dimensioni e richiede
tempo, severa disciplina, abnegazione e discernimento
Continua.
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