
FIORE DI LOTO
Introduzione
PARTE NOVANTOTTESIMA
Per ammettere e accettare il Fuoco
come sentiero verso la Gerarchia,
come sentiero dell’amore e della compassione,
bisogna essere irrevocabilmente
consacrati con tutto il cuore.
Solo Così le piccole scintille
divengono giganti di fiamma.
Chiedete a Urusvati di parlare
della multiformità dei fuochi che ha visto.
Che tutti quei raggi, quelle stelle,
quei Loti di fuoco, i fiori,
e tutte le altre manifestazioni del Mondo
del Fuoco vivano e si affermino.
È impossibile descrivere con parole terrene
tutte le qualità di quelle visioni ignee.
Superati certi limiti, il Regno del Fuoco appare
infatti come una visione. Non dipende dal tempo,
né si può accertare quale sia la causa
del suo emergere, poiché l’Elemento del Fuoco
trascende completamente le dimensioni fisiche.
Ma se è possibile vederlo nei suoi fenomeni più
grossi e sottili, significa che perfino il nostro
essere carnale può partecipare alla sfera superiore.
La comunione col Fuoco, una volta
sperimentata, è indimenticabile.
Radunate dunque il coraggio per l’ascesa.
Agni Yoga. Mondo del Fuoco I
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