
MEDITAZIONE Introduzione Parte dodicesima
Vi sono vari modi per cui si può divenire coscienti nel proprio cervello fisico di essere in contato con il proprio maestro
Memoria nella coscienza del cervello fisico, dell’ashram del Maestro e delle lezioni colà apprese.
Perseverando nella meditazione , ponendosi con sempre maggiore facilità nella giusta vibrazione , lo studente costruisce un suo sentiero (se così si può dire) che lo conduce direttamente al Maestro.
È, questa, l’affermazione letterale di un fatto.
Il lavoro ben compiuto gli merita, con il tempo, il diritto di stare col Maestro a periodi stabiliti.
Ciò implica un buon lavoro di meditazione non disgiunto da un attivo servizio reso all’umanità .
Questi contatti sono rari dapprima, ma poi si fanno più frequenti a mano a mano che l’allievo progredisce.
Egli diverrà allora cosciente di essi ricordandosene al momento del risveglio e riattiverà il ricordo del lavoro che gli è stato assegnato di compiere e gli ammonimenti che gli sono stati rivolti.
Lettere sulla meditazione occulta (A.A. Bailey)
|