UNIONE MEDIANTE IDENTIFICAZIONE CON IL TUTTO
Carlo Setzu
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Le conseguenze del pensiero incidono moltissimo sull’ambiente; non c’è pensiero senza conseguenze, può anche agire su persone lontane, e il destino trova chi l'ha messa in moto, perciò bisogna osservarne le conseguenze quanto più attentamente possibile.
Non occorrono grandi risate, perché turbano gli strati immediati dell’atmosfera. Quando il cuore è in fiamme suona, come una campana a grande distanza. È raro che uno yoghi sia chiassoso, poiché la sua gioia sta nella saturazione del cuore, non nelle grandi risate. “La gioia è una saggezza speciale”, ciò é vero non solo per il soggettivo ma anche esteriormente.
La musica delle sfere non necessita di una melodia, in quanto è basata sul ritmo e il resto risuona nel cuore. Il cuore, precisamente, è l’anello che congiunge i mondi, ed è l’unico che sa rispondere al cuore del Maestro e alla Gerarchia intera. Si può essere ciechi e sordi, ma il cuore è il miglior sostituto, ed è capace di esprimere l’essenza in modo anche più sottile. Chi segue la Gerarchia deve sbarazzarsi di ogni timore, poiché il cuore che tiene in sé la grandiosità del Piano, è invincibile. Una sola è l’ancora, dunque, in mezzo alla tempesta del Cosmo e in tutti i grandi mutamenti: la Gerarchia. Da essa dipende, in verità, la salvezza! Che dunque i discepoli sostengano quel principio, è la vita stessa. La fonte spirituale che alimenta tutte le opere deve trovare sostegno nel cuore e nella coscienza.
È indispensabile comprendere la Gerarchia, perché tutti gli eventi si raccolgono attorno a un solo punto focale; tutti i segni puntano verso un solo centro; un solo fuoco è manifesto in qualsiasi cosa; pertanto è solo la totale realizzazione dell’unico punto focale che dirige le ricerche spirituali. Quando è così, la creatività diviene costante, poiché allora, in verità, l’impegno fervente entra nel canale dell’azione! Solo così dunque si consegue la stabilità dello spirito, e la realizzazione sottile dell’Infinito ci pervade. Solo così si possono assimilare i Comandi delle Forze superiori, solo così ci si accosta ai Loro Ordinamenti e si partecipa all’opera creativa del fuoco. Quel centro ardente, che tutto illumina, che tutto contiene, infonde vita a tutti gli esordi creativi.
La vitalità di tutte le origini è basata sul principio igneo della Gerarchia. Esso solo infatti conferisce equilibrio e stimolo fervente a qualsiasi affermazione; pertanto nello stabilire principi universali l’impulso dominante è dato dalla Catena gerarchica. L’attività creativa umana dipende da queste affermazioni, e solo l’adesione a quella suprema Catena dà la forza necessaria. Ogni catena è dunque anello di una maggiore, e la Catena generale regna possente nel Cosmo. L’evoluzione intensifica tutte le catene minori, collegandole alla grande, sterminata Catena gerarchica.
È necessario discriminare fra energia psichica emessa inconsapevolmente e quella scoccata come una freccia di preciso proposito. Se neppure la massima fra le energie non giunge alla meta se non irradia di proposito, quanto più abbisogna di un centro focale l’energia umana! Distruggendo il centro, e il fuoco non si accederà, e senza fuoco si è al freddo e al buio. Ricordiamoci come il calore e la luce vivificanti possono raggiungerci.
Gli organismi sensibili reagiscono a tutti gli approcci, e qualsiasi variazione nelle correnti cosmiche si ripercuote sui centri e ogni vibrazione in un centro particolare. Del pari vi si rispecchiano tutti gli eventi planetari, e durante i rinnovamenti l’organismo sensibile risuona a tutte le affermazioni. Con la consonanza sarà possibile determinare con esattezza l’azione dell’intuito in accordo con le sensazione dei centri, così si potrà accertare sia la causa sia la cooperazione. Quando i centri vibrano è dunque perché il Fuoco dello Spazio divampa. La consonanza cosmica intensifica tutti i centri che entrano in risonanza; perciò è tanto importante custodire sia essi che la salute generale.
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