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RESTAURARE L’EQUILIBRIO MONDIALE

MEDIANTE COMPRENSIONE E BUONA VOLONTÀ

            Carlo Setzu

 

La comprensione è la facoltà del pensatore di appropriarsi della conoscenza quale fondamento di saggezza; ciò che permette all’uomo di adattare le cose della forma alla vita dello Spirito; ispirazione dall’Aula della Saggezza connessa ai fatti dell’Aula dell'apprendimento. Riguarda l’Unico Sé. La conoscenza riguarda il “non-sé”, mentre la comprensione è il punto di vista dell’anima o pensatore, oppure la relazione fra di essi. Nella vita dello Spirito, la comprensione è la causa della rivelazione.

 

La buona volontà è:

 

·         Un principio.

·         Un’energia costruttiva.

·         La sorgente dei giusti rapporti.

·         Una forza positiva, radiante, magnetica.

·         Un’espressione della volontà-di-bene. La volontà di attuare ciò che dovrebbe essere manifestato.

  • Stimola giuste reazioni.
  • Promuove armonia e unità.
  • Accresce la comprensione.
  • Trasforma l’atmosfera psicologica attorno a noi.
  • Facilita il risanamento dell’individuo e dei mali sociali.
  • Contribuisce alla soluzione dei problemi

 L’equilibrio mondiale è l’armonizzazione di un “tutto funzionante” di ogni elemento costitutivo e di ogni funzione della psiche. Tale armonizzazione consiste nel coltivare le facoltà finora non sviluppate in noi, nel controllo dei nostri eccessi e la correzione di unilateralità e limiti del nostro tipo umano o temperamento. Ognuno può e deve fare del materiale vivente della sua personalità un oggetto di bellezza, in cui possa manifestarsi adeguatamente il suo Sé superiore e così anche l’equilibrio mondiale lo sarà tramite i gruppi spirituali.

            La luce è una forma di energia; pertanto chi visualizza la luce e la Buona Volontà che scorrono fra i punti del suo triangolo e da questo nelle coscienze umane, anche se non è un’esoterista esperto, proietta una combinazione dinamica redimente di energia-sostanza che produce effetti che sono in pari tempo stimolanti e trasmutanti.

            Le energie stimolano laddove trovano risposta e in particolare rinforzano tutti quelli la cui coscienza è responsiva alla luce, alla comprensione, alla Buona Volontà e al bisogno umano. Un’altra energia, che è la Volontà di Bene, aggiunta ai triangoli, rafforza la capacità dell’intera rete di rispondere al Proposito che sta dietro al Piano gerarchico e la capacità magnetica d’irradiazione. Questa irradiazione è prodotta dalla mescolanza di Amore e Volontà. È l’uso cosciente da parte della Gerarchia del potere che proviene da Shamballa, il quale ha per effetto l’urto magnetico e l’azione spirituale, che attira verso l’ashram l’anima incarnata nel corpo.

L’afflusso della Volontà-di-Bene nella rete dei triangoli, invocata coscientemente e diretta da quei membri dei triangoli che posseggono la comprensione voluta, accrescerà l’irradiazione e il potere magnetico della rete, attraendo sempre più verso l’Alto le unità umane che possono rispondere.

       La Volontà-di-bene è necessaria anche per controbilanciare il primo aspetto della volontà sotto la guida dei discepoli mondiali che, appartenendo anch’essi al NGSM (Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo), devono sempre tenere presente l'idea del servizio. Il compito consiste nel collegare la Gerarchia alle masse, fungendo così da intermediari ed insegnandole l’orientamento verso un modo di vivere i giusti valori. Solo allora la Gerarchia si accosterà alla terra anche perché moltissimi uomini saranno evoluti e ricettivi ai Suoi pensieri ed alle Sue idee.

            Per integrarsi nel Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, tutto ciò che abbiamo appreso deve essere elargito con amore e con applicazione giornaliera, così il gruppo diventa un vero e proprio organismo vivente. Lavorare insieme per realizzare una vera vita di gruppo, è un imperativo categorico scelto liberamente.

            Al centro del gruppo deve nascere l’anima di gruppo (unione di tutte le anime), escludendo sul piano oggettivo qualsiasi leader o maestro. Quando l’intento, l’interesse, i desideri e le aspirazioni sono diretti al bene del gruppo, si raggiunge un perfetto equilibrio; solo allora si può riconoscere, accettare e dipendere da un maestro interiore. L’importante è non perdere mai di vista il servizio (inserito nel piano evolutivo) verso l’umanità, fatto con sforzo e perseveranza. Dobbiamo essere un centro magnetico e radiante di forza, di proposito e di luce spirituale da offrire alla Gerarchia.

       Questo famoso servizio dev’essere svolto in aderenza ai nuovi metodi acquariani, sottolineando l’importanza della conoscenza dei problemi mondiali, alla luce dei valori spirituali diretti agli affari pratici del mondo e all’educazione del genere umano.

       La Gerarchia, sotto la direzione del Cristo, sta creando una grande forma-pensiero sulla quale si sviluppa la Nuova Era. Gli iniziati, i discepoli e gli aspiranti, che rappresentano il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, forniscono la sostanza per questa forma-pensiero e contemporaneamente, con il loro servizio al Piano e invocando il Cristo, affinché con la sua Parola di Potere gli dia forma, la mettano in attività.

       Il Maestro ci dice: “Così dall’Essere più elevato del nostro Pianeta, attraverso tutti i gradi di gruppi spirituali di uomini illuminati e perfetti che operano dal lato interiore della vita, la corrente di vita nuova si espande, fino al mondo esteriore della vita quotidiana, dove servono uomini che pensano e amano”. “Il Piano è pronto per essere immediatamente applicato e realizzato con intelligenza, i lavoratori ci sono e il potere di operare è adeguato al bisogno”.

         Non dobbiamo dimenticare che i membri della Gerarchia provengono “da ogni nazione, partito politico, gruppo sociale, culto religioso e da ogni organizzazione qualunque sia l’obiettivo che persegue e l’universalità del campo da cui queste persone emergono, dimostra la loro fondamentale unità. Quando questa unità assumerà le adeguate proporzioni agli occhi del genere umano, ne conseguirà una reale sintesi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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