L’USO DELL’ENERGIA PER SALVARE L’UMANITÀ E IL PIANETA.
CARLO SETZU
Ognuno di noi dovrebbe cercare di creare un campo magnetico ampio e potente mantenuto costantemente in tensione mediante l’assenza di paura e di passioni, vivendo consapevolmente la tranquillità e pensando sempre in positivo.
Bisogna agire con precisione facendo in modo che le azioni non distruggano il campo di energia creato. Maggiore è l’intensità dell’energia che un soggetto possiede, maggiore è l’intensità con cui gli altri avvertono la sua presenza e il suo carisma.
Quando si usa l’energia per manipolare gli altri si ottiene l’effetto contrario di ciò che vogliamo, perché l’inconscio altrui percepisce ciò che si cerca di fargli fare, suscitando l’apprensione.
Se invece incrementiamo il flusso d’energia dell’interlocutore lo aiutiamo a superare la paura, elevandolo ad una consapevolezza maggiore, e dandogli il nostro pensiero amorevole lasciando fluire senza ostacoli l’energia, eleveremo il nostro prossimo in merito alle loro aspettative, questa attitudine crea un livello di energia molto alto, elevando il nostro potenziale e conservando l’ispirazione reciproca. Uno stile di vita elevato àncora e stabilizza l’energia, così il suo flusso fuoriesce con forza e con disposizione costante.
Qualsiasi atto d’amore altruistico è considerato equanime perché sia la grande rotella che la piccola rotellina servono a far funzionare l’orologio
Per il Logos nulla è basso o alto, piccolo o grande: la vita a tutti i livelli è divina e tutto si muove meravigliosamente insieme. “Salvare” anche una sola anima è concorrere all’evoluzione dell’intera umanità. Alla base di tutto c’è l’unità, infatti la gioia è sentita quando si trova l’armonia con coloro che ci circondano e con i regni di natura.
Sconvolgere la natura sembra l’imperativo categorico di coloro che cercano il massimo profitto nel minor tempo possibile, accaparrando ogni cosa – prendono e non danno, accettano e non condividono, afferrano e non distribuiscono – concedendo solo il minimo indispensabile per non uccidere “la gallina dalle uova d’oro”.
L’arma micidiale in mano a questi sconsiderati è il veleno, usato in dosi massicce contro la nostra piccola astronave Terra: l’acqua, l’aria, il suolo, gli animali, le foreste, gli oceani, la protezione dell’ozono, lo spazio circostante la terra, per non palare del suolo di altri pianeti, vengono inquinati. Anche l’eterico del pianeta è impregnato di forme pensiero negative, messe in circolo dalla mente e dalle emozioni del genere umano. Persino l’ultima passione dell’uomo - internet - pullula di veleni di ogni sorta. Dimentichiamo facilmente il rispetto dovuto alla natura e alla possibilità che essa si ribelli alla violenza causando scompensi spiacevoli.
La Terra è ammalata e l’umanità è febbricitante, guariamole con un grande flusso collettivo di luce, che apra gli occhi ai valori etici, e con uno slancio d’amore altruistico e fraterno. É nostro preciso dovere trovare l’antidoto che possiamo applicare esprimendo l’amore intelligente, la volontà di bene e la buona volontà in azione. Ognuno di noi, nel proprio ambiente, deve privilegiare in particolar modo la sensibilizzazione dei più giovani, i quali hanno la capacità di vedere il modo di pensare e di agire antiquato dei loro padri.
A livello mentale in coro con gli uomini di buona volontà lasciamo fluire l’energia sulla personalità dell’umanità, dove verrà captata dalle menti più ricettive e metterà in azione la pace l’armonia e i giusti rapporti.
La conseguenza di questa idea la possiamo constatare anche nella ribellione della gente al degrado ambientale, che inizia a prendere iniziative in ossequio all’opinione pubblica che cresce a vista d’occhio giorno dopo giorno.
Si è capito anche che, a causa dell’interdipendenza dei popoli, l’inquinamento fisico e mentale è una questione collettiva. La coscienza della gravità del problema fa sorgere una miriadi di organizzazioni non governative e internazionali tese a risolvere il problema dell’emergenza ecologica. Ma la vera risoluzione del problema consiste nell’attenuare e poi eliminare l’egoismo e l’attitudine irresponsabile verso il bene comune mettendosi al di sopra degli interessi personali.
I figli migliori del genere umano captano la forma pensiero energetica e la traducono in ideali, influenzando così l’opinione pubblica.
La storia ci insegna che le menti più avanzate dell’umanità, che operano in tutti i dipartimenti, sono entità molto evolute, che si incarnano, come avanguardie dell’umanità, per portare a livello umano gli insegnamenti e adattandoli ai tempi.
Le cose del mondo, viste in meditazione dai piani elevati, prendono un’altra valenza, e ci si rende conto di quanto siano illusorie, ma utili per sperimentare i tre mondi e quindi hanno una loro importanza per l’evoluzione dell’umanità. Perciò si capisce che sono solo dei mezzi utili per stimolare l’unione degli uomini attraverso gli intendimenti comuni o collettivi.
La meditazione ci permette di entrare nel campo delle energie, di scegliere quella necessaria, di controllarla e dirigerla verso un punto designato. Quando un uomo giunge ad una irrevocabile decisione, ponderata dopo lunga riflessione e quindi giusta, il movente mette in attività l’energia, ed è su questa linea di energie che lentamente si può raggiungere qualsiasi risultato.
Attualmente siamo in un periodo cruciale perché per la settima volta in questa razza, si ha la manifestazione del settimo raggio sul piano fisico che al giorno d’oggi coincide con l’Era dell’acquario. Perciò è possibile, nel più alto grado, tutte le energie possono esprimersi mediante il settimo raggio, così l’aspetto più elevato della luce può penetrare nel piano fisico.
Il Logos focalizza la volontà, l’amore e l’intelligenza in un solo fondamentale intento durante tutta la vita del pianeta. É ciò che chiamiamo Proposito che si esprime tramite il Piano.
L’energia, condotta costantemente verso il corpo mentale con un atteggiamento distaccato, porta alla diminuzione delle attività emotive, collegando i tre centri del cuore, della testa e della gola: “il vero amore, allora, prenderà il posto dell’emozione e la compassione sostituirà la pietà; la comprensione prenderà il posto dell’apprensione per la sofferenza”.
Ricordiamoci che l’energia è fluida e in continuo movimento. Noi siamo immersi in un mare di forze, perciò dobbiamo saper distinguere, captare e utilizzare l’energia, incanalandola attraverso noi stessi verso l’esterno.
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