LO SPIRITO DI PACE
Carlo Setzu
Il vero male è quello che cerca di impedire l’evoluzione dell’uomo, mantenendolo nella schiavitù di antiche abitudini ed impedendo lo sviluppo della sua capacità di comprensione e della sua coscienza.
I malvagi sono coloro che accumulano possessi materiali e si accaparrano risorse di tutto il globo, mantenendo nella povertà, nell’ignoranza e sotto il giogo del bisogno la grande maggioranza dell’umanità.
La speranza è nella certezza che nessuno può fermare il Piano Evolutivo che si realizza nel tempo attraverso l’opera della Fratellanza Bianca.
In particolar modo quest’opera si svolge anche in seno all’ONU, dove si cerca la pace fra i popoli e dove esiste una famiglia globale, impegnata a lavorare per la pace, chiamata “l’università delle NU per la pace” che studia il suo vero significato affrontandolo dal punto di vista dell’attuale crisi planetaria e da una prospettiva generale ed esplicitamente spirituale, in relazione alla nuova responsabilità fra i popoli e tra essi e la terra per il bene delle future generazioni.
Educare le genti a divenire consapevoli della necessità di riequilibrare la biosfera e di rinunciare a tutto ciò che mette a rischio questo equilibrio, è imperativo!
Insegnare loro il significato delle famose “sei D”: Democrazia – Development (sviluppo) – Disarmo – Debito – Disboscamento – Droga.
È consolante il fatto di sapere che oggi si sta creando un’attitudine mentale che spinge a prendere seriamente in considerazione la Pace e il futuro dell’umanità tramite l’educazione. È importante partecipare alla creazione di questa grande forma pensiero ed evocare potenti energie spirituali.
La visione della Pace è una causa unificante purché quest’idea non sia “etnocentrista”; ricordiamoci che tutti noi siamo arrivati sulla terra “nudi” e che allo stesso modo la lasceremo; ma ciò che veramente dovremmo lasciare è un pianeta migliore di come lo abbiamo trovato.
I costruttori di Pace si basano sulla fratellanza: se pensiamo che ognuno di noi ha fatto le sue esperienze incarnandosi in posti e fra popoli diversi, non può che pensare che tutti siamo una sola umanità.
Noi abbiamo la capacità, mediante l’amore, di considerarci l’un l’altro come esseri umani per trasformare l’illusione della scarsità di risorse e del conflitto in abbondanza, armonia e pace.
Oltre al cibo, che potrebbe essere abbondante per tutti gli esseri della terra, ciò che ci nutre più pienamente è l’energia dello Spirito e la luminosità della luce, quel regalo del Creatore che anima ognuno e tutti.
Questa luminosità è qualcosa di molto prezioso che però possiamo perdere e distruggere con l’ira, l’avidità e la gelosia ma che invece possiamo conservare dicendoci: “Si, io so ricevere e io so dare”.
Nell’armonia tra le culture, le razze e nella cooperazione fra popoli sta il segreto della Pace, ma ciò sarà impossibile se non saremo prima in pace con la Terra.
La responsabilità planetaria da parte dell’assemblea generale delle NU, consiste nel riconoscere l’unità di tutta la vita, ma tale riconoscimento vale anche per i Governi e gli individui.
Ci dev’essere un solo mondo, un mondo giusto e pacifico che coopera con la natura poiché il nostro mondo è una parte di un universo interdipendente.
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