L’IMMAGINAZIONE CREATIVA
Carlo Setzu 

L’immaginazione creativa non è la visione mistica. Un motivo per cui la Scuola Arcana si sforza tanto per indurre ad abbandonare il sentiero mistico, è che “il sentiero del mediatore non può essere percorso fintanto che l’annebbiamento della visione mistica non sia stato dissipato e la visione stessa sia stata persa di vista”. Perché? Forse è perché c’è detto che “occorrono gli interpreti mediatori e non i medium”. 

Troppo spesso, soprattutto nei primi stadi di pratica spirituale, gli studenti pensano che si supponga che debbano “ricavare” messaggi, direttive da qualche fonte superiore. Questo è medianismo e la maggior parte di noi è consapevole delle insidie, eppure molti esoteristi persistono nel pensare alle impressioni spirituali come a un tipo di direttiva chiara e si aspetta qualche parola di saggezza e chiarezza che confermi il successo della loro meditazione. 

È meglio che l’esoterista, in formazione di gruppo, impari a stare comodamente nel silenzio e crei l’allineamento, fiducioso che, se fatto nel modo appropriato, il canale per il flusso d’energia sarà disponibile. Il flusso d’energia, piuttosto che una guida stabilita o delle sensazioni fisiche, è segno del successo nella meditazione e, come sappiamo, “l’irradiazione giunge attraverso me; io non la vedo”.  

             Come possiamo fare da mediatori? L’anima stessa è il più grande interprete, essendo il mediatore o secondo principio, quando, un gruppo d’esseri umani è giunto al contatto con le loro anime, quanto basta per cooperare alla distribuzione d’energia dell’anima nel mondo, essi possono costituire un gruppo che la Gerarchia può utilizzare.  

L’energia generata da un gruppo d’anime è molto più potente di quella di membri individuali, questa è una gran legge spirituale, la Legge d'Impulso magnetico che può cominciare a governarli.  

“Ciò che cerchiamo di fare”, disse il Tibetano: “È di portare avanti uno sforzo di gruppo di tale importanza, da produrre un potente impulso magnetico che raggiungerà le Vite che aleggiano sopra l’umanità e operano tramite i Maestro di saggezza e la Gerarchia unita”.  

Mediante lo sforzo concentrato di questi gruppi d’oggi, si può liberate luce, ispirazione e rivelazione spirituale, che determineranno precisi cambiamenti nella coscienza umana.  

Esso aprirà gli occhi degli uomini, alle realtà fondamentali, finora vagamente percepite dal pubblico che pensa. L’umanità stessa applicherà allora i necessari correttivi, credendo di poterlo fare in forza della propria saggezza; ancora, dietro le quinte c’è sempre il gruppo d’aspiranti mondiali che operano silenziosamente, all’unisono fra loro e con la Gerarchia, mantenendo così aperto il canale attraverso il quale possono fluire la saggezza, la forza e l’amore necessari. uesto sforzo di gruppo richiamerà il suo impulso magnetico di risposta che riunirà le forze benefiche che adombrano