EVOLUZIONE: Prospettive teosofiche Carlo Setzu Prima parte di due
Definizione
Il metodo dell’evoluzione è di adattare l’aspetto materia a quello dello spirito, affinché essa fornisca allo stesso un corpo d'espressione perfettamente adeguato. Il ciclo di vita del Figlio è di cento anni di Brahma, così come il ciclo di vita dell’uomo copre un numero di anni dipendente dal suo karma. Durante il suo ciclo di vita l’uomo esprime ciò che egli è interiormente nel suo stato particolare. Si sviluppa progressivamente dal periodo prenatale in cui il Sé adombra l’aspetto materia, fino al periodo in cui Esso prende pieno possesso della forma pronta. Questo stadio varia secondo gli individui.
Da quel momento in poi l’uomo ricerca più piena autocoscienza e (se tutto procede normalmente) si esprime mediante la forma in maniera sempre più adeguata. Ogni vita o ciclo minore, nel grande ciclo dell’Ego o Sé apporta un’espressione sempre più completa, aumenta il dominio sulla forma, e sviluppa la cosciente realizzazione del Sé, finché giunge un ciclo culminante di vite in cui il Sé interiore rapidamente predomina e acquista piena autorità.
La forma diventa sempre più adeguata, la fusione dei due poli, spirito e materia, è pienamente realizzata. E la luce (fuoco) e il calore (radiante) sono visibili e percepibili nel sistema. A questo stadio, o la forma viene utilizza coscientemente per fini specifici oppure è abbandonata e l’uomo è liberato. Il fuoco elettrico e quello per attrito sono fusi, e il fuoco solare che ne consegue divampa in gloria radiosa.
Evoluzione ciclica
L’evoluzione dell’azione ciclica è governata da due leggi. Forse è più preciso dire che è governata da una legge principale e da una sussidiaria. Questo porta a due tipi generali di cicli, ed è implicito nella reale natura del Sé e del non sé, l’aiuto della mente produce ciò che chiamiamo l’ambiente o le circostanze.
La legge generale che produce l’effetto ciclico è quella d’Attrazione e Repulsione, di cui quella sussidiaria è di Periodicità e Rinascita. L’evoluzione ciclica è interamente il risultato dell’attività della materia e della Volontà dello Spirito. È prodotta dall’azione ciclica della materia attiva e dallo spirito che la modella. Ogni forma tiene celata una vita. Ogni vita tende costantemente verso una simile che è latente nelle altre forme, quando lo spirito e la materia, risuonano la stessa nota, l’evoluzione avrà termine. Quando la nota emessa dalla forma è più forte di quella dello spirito, si ha l’attrazione tra le forme, quando la nota emessa dallo spirito è più forte di quella della materia e della forma, si ha lo spirito che respinge la forma; sono qui i fondamenti del “campo di battaglia della vita”, con le miriadi di stadi intermedi che possono essere espressi come segue:
- Il periodo in cui domina la nota della forma e quello dell’involuzione.
- Il periodo della repulsione della forma da parte dello Spirito è quello del campo di battaglia nei tre mondi.
- Il periodo dell’attrazione tra spirito e spirito, con il conseguente ritiro della forma, è quello del Sentiero.
- Il periodo in cui domina la nota dello Spirito, è quello dei piani superiori dell’evoluzione.
Nell’ambito dell’evoluzione ciclica, questa non può esistere indipendentemente dal concetto di coscienza. Le idee di tempo, spazio e attività possono essere concepite (dal punto di vista del teosofo) solo in rapporto a un’entità cosciente, a un Pensatore.
Il tempo è un ciclo più o meno lungo in cui una vita percorre un corso specifico, durante il quale un dato periodo comincia, continua e finisce, in rapporto alla consapevolezza di un’Entità, ed è riconosciuto come tempo soltanto quando la vita partecipante ha raggiunto un elevato grado di consapevolezza. Il tempo è stato definito come una successione di stati di coscienza. Nei riguardi degli stati di coscienza la Dottrina Segreta dichiara quanto segue:
- L’universo, in realtà, è un’enorme aggregato di stati di coscienza. S. D. II. 633; I. 70, 626.
- Spirito e coscienza sono termini sinonimi. S. D. I. 43, 125, 349, 350, 592, 592.
- Ogni atomo dell’universo è dotato di coscienza. S. D. I. 105; II. 709.
- Essi sono sei tipi di coscienza incarnati nel Regno della Natura sui cinque piani dell’evoluzione umana. S. D. I. 123; II. 678.
- Il Regno minerale. Attività intelligente. Tutti gli atomi dimostrano la capacità di scegliere, distinguere intelligentemente sotto la Legge d’Attrazione e Repulsione. S. D. I. 295S.
- Il Regno vegetale. È attività intelligente più la sensazione o sentimento embrionale.
- Il Regno animale. Attività intelligente, sensazione, più l’istinto, ossia la mente in embrione. S. D. III. 573, 574. Questi tre includono la coscienza sub – umana.
- La coscienza umana. L’attività intelligente, amore o sentimento perfezionato o realizzazione e volontà o proposito intelligente sono i tre aspetti dell’uomo. S. D. I. 215, 231; II. 552; III. 579. Questa è l’autocoscienza, il punto mediano. S. D. I.297.
- La coscienza spirituale. La realizzazione buddhica. L’unità è consapevole del suo gruppo. L’unità separata s’identifica con il suo raggio o tipo. S. D. III. 572; I.183,623.
- La coscienza atmica. È la coscienza dell’unità del sistema solare settenario. S. D. II.673,741. Questi ultimi due punti includono la super - coscienza.
- Il settimo tipo le abbraccia tutte ed è la coscienza di Dio. S. D. I.300, 301, 183, 221 623; II. 32. Nota, 141, 552. Nota III. 573, 574, 558, 557, 384. Il tempo è stato definito come una successione di stati di coscienza, e perciò può essere studiato dai punti di vista seguenti.
- La coscienza logoica o stati successivi.
Conseguimenti della coscienza
È evidente che la conoscenza dei cicli e della manifestazione o oscuramento della forza di un Raggio condurrà un giorno a operare con la legge e intelligente collaborazione con il piano dell’evoluzione. Si può qui affermare che i sette Kumara (i quattro exoterici e i tre esoterici) collaborano con questa legge, e operino exotericamente secondo il Raggio al potere, ad eccezione del primo Kumara, il Logos del nostro schema, che – essendo il punto di sintesi del tutto – resta sempre in attività oggettiva.
Quest’attività di raggio, che governa l’oscuramento o manifestazione di un sistema solare e di uno schema planetario, tutta quanta è tutta inclusa in queste manifestazioni.
L’uomo, l’essere umano medio, è un complesso di tendenze separative, forze incontrollate ed energie sconnesse che lentamente e per gradi si coordinano, fondono e uniscono nella personalità separativa.
L’uomo, l’Angelo Solare, è il complesso delle energie e delle forze che sono unificate, fuse e dominate da quella tendenza all’armonia che è l’effetto dell’amore ed è qualità precipua del divino.
L’uomo, la Monade vivente, è la realtà velata, nascosta dall’Angelo della Presenza. È la reazione sintetica del Proposito del Logos, simboleggiato dalla qualità divina rivelata e manifestata dalla forma.
L’opera dell’evoluzione, come parte della determinazione divina di esprimersi mediante la forma, ha perciò necessariamente il compito di rivelare, e per quanto riguarda l’uomo ciò si compie come sviluppo evolutivo dell’anima, suddiviso in tre stadi:
1. Individualizzazione della personalità.
2. Iniziazione dell’Ego o anima o Sé superiore.
3. Identificazione con la Monade.
Continua…
|