UNIONE MEDIANTE IDENTIFICAZIONE CON IL TUTTO
Carlo Setzu
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Lo spazio non è una estensione diviso da montagne e foreste, fiume ed oceani, luci ed ombre, visibile e invisibile. Vi è l'immensità, poiché non c'è contrazione dello spazio in un unico blocco di esistenza: ma qui abbiamo una infinita fusione e penetrazione reciproca di tutte le cose, ognuna con la sua individualità, e tuttavia con qualche cosa di universale. La fusione generale che avviene in tal modo è in pratica l'annientamento dello spazio, che è riconoscibile soltanto attraverso il cambiamento, la divisione e l'impenetrabilità.
L'unica possibile rappresentazione terrena che vede l'idea dell'inter/penetrazione universale è la luminosità; un mondo di luci che trascende la distanza, l'opacità e la bruttezza.
Con l'annientamento dello spazio e del tempo si evolve un regno di assenza di immagini o assenza di ombre. Finchè vi sono luci ed ombre, il principio della individuazione ha sempre il sopravvento su noi mortali.
La pace interiore, la fratellanza, la libertà, la giustizia e l'accettazione della amorevole guida dell'anima, del Maestro e della Gerarchia sono i pilastri per edificare un nuovo progresso in questa età del versare i nostri doni agli altri.
Tutto deve essere basato sull'unità di tutti i regni di natura. L'uomo con molta buona volontà è riuscito ad istituire l'Organizzazione delle Nazioni Unite, quale unione universale di questo pianeta; ciò è encomiabile, ma è estremamente necessario che tutti, in particolar modo i gruppi spirituali, la mantengano in vita con tutte le loro forze, pensiero, cuore e anima, affinché continui a svolgere nel miglior modo possibile le sue funzioni per un nuovo rinascimento globale politico, etico e spirituale.
L'idealismo non deve essere disgiunto dalla praticità che deve portare a sopportare l'evoluzione inarrestabile della società verso una spiritualità globale, nuovi valori e nuovi comportamenti dell'uomo sul pianeta.
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