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LA COMPASSIONE E IL CUORE

Carlo Setzu

Terza parte di tre

 

È indispensabile capire che cos’è la concordia armoniosa; essa è l’unione delle energie psichiche che si manifestano come potere benefico a tutti i livelli della vita. Il conduttore di queste energie è il cuore che aspira ad una qualità migliore, poiché se lasciato libero di tendere al bene, si riempie immediatamente di energia. Bisogna cogliere ogni occasione di usare quell’energia, anche quando affiora la stanchezza nell’aiutare il genere umano; ciò consolerà il cuore ricavandone letizia.

 

Il loto del cuore freme quando le scadenze sono imminenti, ma i seminatori del bene cominciano la semina pieni di gioia, perché capiscono che la fratellanza esiste. La caratteristica costante delle imprese di un cuore puro rivelano la capacità di abneg­azione quando sono compiute nel nome della fratellanza.

 

Per accogliere un pensiero è necessario il silenzio ma bisogna che il cuore sia puro. Il pensiero viene ricevuto nel cuore ed è emesso dal cuore. Il malessere del pianeta opprime il cuore che deve essere protetto perché è un conduttore di molte tensioni, ma anche di energie superiori. Il centro del Cuore è sviluppato quando le sue reazioni esprimono amore, compassione, comprensione mentale intensa, impersonalità, saggezza animica e acuta sensibilità al bisogno e alle esigenze altrui.

 

Una personalità pervasa d'anima, nel processo di meditazione, è sensibile all’intuizione, alla visione del piano e all’anima di gruppo, perché il cervello diviene responsivo all’anima per mezzo della mente. Da ricordare che l’intuizione concerne sempre il collettivo, mai le piccole questioni personali

 

L’uomo evoluto non si occupa della forma, ma della vita e delle idee con amore puro e cuore ardente e intelligente; cerca di far nascere l’amore negli uomini; è il manipolatore delle energie attrattive dell’amore e determina, sotto l’influsso della volontà, l’aspetto del Proposito divino.

 

Trasmutare significa elevare la forza della personalità in energia animica. Con il contatto magnetico e l’esperienza avviene il processo di trasmutazione; è un metodo tramite il quale l’inferiore viene assorbito dal superiore; praticamente i tre centri inferiori vengono elevati ai tre centri superiori della testa, del cuore e della gola, e che in seguito le loro energie verranno centralizzate nei tre centri direttivi della testa.

 

Questo processo è indispensabile per poter costruire l’antahkarana, ma ancora più importante è comprendere i significati, dal punto di vista dell’intento della Monade. La trasmutazione riguarda l’espressione della forza di vita sui tre piani inferiori; la trasformazione concerne i tre aspetti della mente sul piano mentale; la trasfigurazione riguarda la vita della Triade spirituale sui suoi livelli di identificazione.

 

L’uomo può trasmutarsi in bontà, bellezza e verità tramite l’antahkarana, così può restare nella luce e trasmettere energie superiori nel mondo, sotto forma di ispirazione, diventando una sorgente di energia radiante, illuminando e donando forza all’uomo. Con l’uso dell’antahkarana si rinnovano tutti i veicoli e inizia un processo di trasmutazione, rimpiazzando la sostanza inferiore con la superiore; possiamo dire che qui inizia il processo della vera sublimazione.

 

La trasformazione dell’esistenza avviene quando poniamo nella vita il cuore come principio guida e trasmutatore di energie. Esso è la dimora della coscienza e il legame con il Supremo, perciò bisogna educarne le potenzialità mediante la costruzione di un cervello che funzioni veramente. .

 

Quando il pensiero umano riconoscerà nel cuore l’organo stimolante e non egoistico e un collaboratore delle energie più sottili, la vita prenderà d’un tratto a trasformarsi, secondo il suo destino. Il cuore ha la capacità d’assimilare gli influssi estranei per trasmutarli e impedire che avvelenino l’intero organismo.

 

Non prestando attenzione e massima vigilanza alla vita del cuore, un desiderio indegno potrebbe distruggere tutto ciò che di spirituale si è costruito, perciò dobbiamo assimilare, tramite l’educazione del cuore, i sentimenti a livello sottile, così la gioia affluirà copiosa inondandoci.

 

L’uomo deve imparare a raggiungere i livelli superiori coscientemente, passo dopo passo. Deve controllare ogni movimento e pagare il prezzo per ogni promozione. In questo modo avrà sempre sotto di sé un ponte sul quale andare e tornare secondo le sue necessità. Mentre va verso il vero costruisce, con sforzo e lavoro, i ponti e integra il suo settemplice meccanismo. Quando il ponte tra tutti i veicoli è costruito, allora può invocare la luce interiore. Quando la rivelazione del Sé inizia, l’uomo deve lentamente rimuovere l’impalcatura costruita nel tempo; così la luce del sole lentamente irradierà e annienterà tutti i mezzi usati per raggiungere la meta, e il suo Sé è realizzato. Egli allora creerà una vampa di fuoco puro nel cuore e quella agirà da perfetta invulnerabile protezione.

 

La Volontà è l’aspetto sintetico dell’ispirazione, che racchiude tutte le aspirazioni minori. Quando è attiva collega testa e cuore, controlla le forze e il fuoco da dispensare nel mondo con perizia, amore del tutto, fermezza, ampia visione, spirito di fratellanza e capacità di infiammare se stesso, il proprio gruppo e il prossimo. La Volontà è sintesi che vede l’insieme del quadro, entrando in un più vasto stato di consapevolezza ed inclusività.       

 

 

 

 

 

 

 

 

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