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I SERVITORI DEL MONDO
Carlo Setzu

             L’Avatar verrà come Istruttore d’Amore e d’Unità, e probabilmente, opererà soprattutto sul piano astrale, questo si manifesterà sul piano fisico con la formazione di gruppi attivi, che lavoreranno per l’unità, la cooperazione e la fratellanza in ogni settore della vita - economico, religioso, sociale e scientifico.

L’era della pace è introdotta dalla riunione sulla terra delle forze che operano per la costruzione e lo sviluppo, e dal riunirsi cosciente e deliberato di gruppi di ogni paese che incarnano il principio di Fratellanza. Vi sono tutt’ora uomini e donne altamente evoluti e discepoli preparati, che opereranno secondo le linee volute, e che occupano posizioni preminenti che li rendono disponibili per i molti. Ci sono già e ne stanno arrivando degli altri in incarnazione, cui è offerta l’opportunità di rispondere al bisogno dell’umanità.

Universalità

Al sesto stadio della meditazione - “yoga di sintesi” - pronunciamo mentalmente le seguenti parole: ”Osserviamo l’oscurità della separazione e del materialismo che si ritirano e scompaiono sotto l’impatto del senso di universalità”. Creare universalità sul pianeta, non significa rendere uniformare il pensiero della gente o il loro comportamento perché l’universalità non è uniformità, ma al contrario con questa s’intende una grande diversità.

Ciò che occorre per prima cosa, è rendere l’essere umano capace di “assumersi” e vivere la sua specificità. La nostra missione non è di rendere gli uomini uguali o rassomiglianti, ma di renderli sufficientemente luminosi e pieni di fiducia, affinché nelle loro differenze essi siano capaci di essere “amore”, forti e luminosi. Sarebbe preferibile sostituire la parola “universalità” con “fraternità” per non creare fraintendimenti sul suo vero significato.

Sappiamo che esiste un piano per provare a edificare questa universalità, che deve essere interpretato come qualcosa di molto elastico. Questo piano può vivere solo se inviamo dell’energia col pensiero puro, perché per divenire servitori della Gerarchia o diventare un essere umano del nuovo mondo, occorre che il pensiero sia da nuovo mondo; essere dei servitori o discepoli significa andare verso la verità, la libertà dai tre mondi, la rinascita, la gioia e l’infinito. È colui che ama il mondo, i suoi fratelli e che è pronto a fare qualsiasi cosa affinché la verità venga nel mondo e nel cuore dei fratelli.

Il piano è un aggregato di perfezione, d’immortalità e di luce che si libra al di sopra della terra, e quando passa sugli uomini, quelli che sono capaci di guardarlo o di sentirlo o di sospettarne la presenza, ne sono ispirati, rapiti e in quel momento essi diventano gli emettitori di questa aggregazione. 

Praticità

Per essere più pratici diciamo che per prima cosa occorre far evolvere il sistema sociale, farlo cambiare giustamente e liberarlo, affinché divenga integrato, ormai è tempo perché dappertutto si espande la conoscenza, vi sono dei messaggeri, si trovano libri in abbondanza, conferenze, internet ecc. Non dimentichiamo che il piano è energia ed è tale per un’esigenza della legge, che nulla può essere manifestato senza il sostegno dell’energia; il mondo materiale è la proiezione del mondo energetico invisibile.

Per essere ancora più pratici, e non potendo qui enumerare tutti i dettami che compongono la carta dell’ONU, dovrebbe essere un nostro dovere verificare e apprendere gli scopi e i principi delle N. U., che fanno parte del piano per l’umanità.

Quando gli atteggiamenti degli individui cambiano, vi è un corrispondente cambiamento delle scelte prioritarie delle nazioni, e quando un numero sufficiente d’individui avrà trasformato la propria vita per esprimere: inclusività, altruismo, qualità spirituale, responsabilità personale e fiducia nella potenzialità della bontà dell’uomo. Allora gli affari del mondo saranno trasformati e la visione diverrà realtà.

Inclusività

            L’universo è visto come un sistema maggiore contenente in sé tutti i sistemi minori (non in modo casuale bensì in ordine gerarchico). Come le particelle subatomiche interagiscono reciprocamente a formare gli atomi, e gli atomi interagiscono per formare le molecole, così anche negli altri regni fino a quello minerale vegetale, animale e umano, ogni sistema ha un’intima relazione di causa ed effetto con l’intera gerarchia di sistemi.

Ad ogni livello, tutte le unità sono in relazione l’una con l’altra e con tutti gli altri livelli all’interno della gerarchia. Ogni sistema o livello contiene in sé tutti i sistemi minori ed è a sua volta contenuto in un sistema più ampio. Nonostante la diversità di forme in cui l’universo si può manifestare, alla base esistono un ordine e un’unità. Ciò che soprattutto è di rilievo come base scientifica per i valori spirituali, è il fatto che la gerarchia dei sistemi è caratterizzata dall’unità, dall’interrelazione e dall’inclusività.

 Dalla più bassa alla più alta, esiste un tessuto di vita che collega tutte le forme. Affinché l’uomo sia in armonia con l’ordine centrale dell’universo, bisogna che sia praticata l’inclusività con i suoi principi di servire il bene comune, di responsabilità e di cooperazione.

forme - pensiero

I pensieri puri penetrano nell’aura terrestre e qui incontrano giustamente tutto ciò che è contrario alla loro natura, poiché la terra vive totalmente il contrario della realtà divina.

Allora, questa energia è nello stesso tempo la condensazione, la concentrazione, il substrato e l’essenza del pensiero di tutti i Maestri planetari e anche di più – la si può chiamare “Entità” e rappresentarla sotto forma di un’Entità, nata dal pensiero puro della Gerarchia e peraltro esiste solo col loro sostegno e li permette di emanarsi fino al piano fisico nel quale crea delle situazioni o circostanze, poiché, essendo vicino agli uomini, è più facile ispirarli, è così che l’umanità va avanti.

Noi, come Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo possiamo essere gli intermediari di questa energia purché ci sia unione, senza di questa l’energia non è sufficiente. Dove il pensiero puro è in quantità superiore il mondo diviene bello, buono e giusto.

L’azione di servizio dei Triangoli ha l’immensa responsabilità d’accrescere e utilizzare l’energia – luce del nostro pianeta irradiandola in formazione di gruppo. La luce che vi circola rischiara il corso principale del pensiero umano, apportando nuove prospettive, comprensione e rivelazione ai cuori e alle menti aperte. La visualizzazione precisa, l’uso corretto della mente e la sua proiezione dell’insieme della rete, può emettere e far circolare energia luminosa e mentale nella rete e nella coscienza degli uomini.

La nuova era di civilizzazione e di cultura ha bisogno della luce e della buona volontà, perché questi due potenti mezzi rivelano la meta che potrà essere raggiunta dall’uomo. È la luce che si manifesta per prima per tracciare la via all’amore e della Volontà.

Servizio

Noi dobbiamo contribuire con un seme alla comprensione del bene comune. “Tale è il comando impartito a chi si prepara per un compito mondiale”. Energia e volontà reggono il karma. Chi rinuncia al sé minore, chi lotta con strenuo vigore per il Bene Comune, chi è leale in battaglia e lavora con gioia consegue improvvisa l’illuminazione, e la fa signore del suo karma. È una realizzazione che si potrebbe definire conoscenza - diretta. Questo comporta una responsabilità completa, e in quest’ora bisogna avere il coraggio di considerare se stesso un essere superiore che combatte per il bene comune e resiste agli assalti degli elementi con comprensione e volontà sua propria.

Siamo dei collaboratori, e chi collabora con la Gerarchia si distingue nell’azione per l’impegno e la vastità delle visioni; ciò non è avulsa dalle leggi della natura. Una cosa sola ci deve essere sconosciuta il riposo nell’ozio. A Loro occorre che si semini, sapendo che i semi non vanno perduti e che nulla li può annientare.

Molte volte la discordanza e l’intolleranza nascono da una semplice sconnessione di ritmo e ostacolano l’unità dell’energia di gruppi interi, mentre invece è proprio questa energia di gruppo che facilita l’impiego dei raggi senza sperperi ne consumo di forze. Inclusività e tolleranza sono la medesima cosa.

La nostra missione è densa d’azioni perché è il pegno della collaborazione gerarchica perciò l’esecutore migliore è il più vicino ad Essa. Il servizio gerarchico è il compiersi della Volontà Superiore, che afferma la legge e penetra nella vita.

Nessun’essere può agire senza influenzare il proprio ambiente. Non solo turba con ogni atto i vari strati dell’aura del pianeta, ma letteralmente trascina con sé i vicini, perciò l’uomo deve comprendere la propria responsabilità o quella del gruppo nei confronti dell’Universo. Chi migliora il proprio intendimento dimostra perciò un soccorso sostanziale dato agli altri. A lato del pensiero cosciente scorre ininterrotta la cooperazione inconscia, che si allarga in cerchi ampi, secondo l’aura e la Legge karmica. I pensieri benefici sono fiori ardenti dello spirito. I pensieri malefici anche minimi portano anche ai delitti più gravi. Il discepolo che ha sviluppato l’energia animica ne è però protetto. Questo tipo d’energia psichica, col potere del pensiero, precipita su tutti gli oggetti che si toccano, e così si potrebbe studiare quanto potere ha il pensiero.

I Maestri ci esortano con queste parole: “I segni esteriori non importano nulla”. “Prevediamo a grandi linee le condizioni principali della vita e lasciamo i dettagli al flusso del karma”. “Sovente si può mutare la corrente principale pur se i particolari portano il segno di un karma predestinato”. “Questi dettagli non hanno importanza decisiva, anche se gli uomini di solito notano proprio essi e giudicano in base ad essi”. “Del pari, non c’è da attendersi applicazioni e flusso uniformi dalle missioni e dagli esperimenti”. “L’evidenza, ancora una volta non conta nulla”. “Il comando prevede ogni possibilità, anche se variabilissime nelle loro implicazioni.” … Agni Yoga.

Chiunque abbia realizzato i fondamenti dell’evoluzione ha la responsabilità di trasmettere la propria conoscenza a un certo numero di uomini. La legge però dice di tramandare il proprio sapere senza violare la libertà altrui. “Le basi dell’evoluzione sono da comprendere solo spontaneamente, e da applicare alla vita solo con sforzo tenace dello spirito in rivolta”. Noi abbiamo la missione di dire e ridire della forza propulsiva dell’evoluzione. 

La crisi

In questi ultimi anni si parla continuamente di crisi e poche parole suscitano ansietà come questa. Vorremo poterne fare a meno e quando compare in tutta l’Europa tentiamo con ogni mezzo di combatterla; ma è davvero così negativa, o non è invece una tappa insostituibile in ogni percorso evolutivo? Essa è un segnale forte che qualcosa non è stata fatta a dovere e che è da lungo tempo trascurata. Non è il primo, ma l’ultimo di una lunga serie di segnali che è stato ignorato, ma, come dice il proverbio, “meglio tardi che mai”, è allora ecco che la crisi diviene sempre più acuta, finché ci obbliga a interrogarci su come vanno le cose, a dialogare finalmente con i partner, per capire cos’e che non va e approfittare delle opportunità.

Ci sono due modi di vivere il profondo cambiamento epocale che stiamo attraversando: voltarsi indietro e rimpiangere i valori e le certezze del passato o guardare avanti e scoprire, in mezzo al “caos”, anche la bellezza e la ricchezza delle nuove idee, dei nuovi stili di vita, dei nuovi percorsi esistenziali e spirituali che si stanno affacciando sulle scene.

Allorché siamo alimentati dalla meditazione e dalla riflessione sul significato, scopo e applicazione dei valori spirituali, e se energizzati da una volontà determinata a dare loro un’espressione vivente, i valori possono essere riconosciuti come pratici.

 

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