IL GUARDIANO DELLA SOGLIA CARLO SETZU
Maya (fisico-eterico), annebbiamento (emotivo), illusione (mentale inferiore).
L’energia della maya è ciò che, in apparenza, muta l’infinito in finito, l’afformale in formale, e così di seguito. È dunque una potenza che riduce, vela e nega la coscienza perfetta.
Il Pianeta è l’immaginazione creativa del Supremo Pensatore del mondo. Maya è il potere che misura le cose, ne stabilisce la forma e la rende conoscibile. È quel senso di differenziazione per cui l’uomo vede il mondo, tutte le cose e le persone che sono in esso, distinte dalla sua persona, mentre in realtà egli è tutt’uno con esse e con il mondo. È ciò che stabilisce una dicotomia in quel che sarebbe altrimenti un’esperienza unitaria, ed è la causa del dualismo inerente a tutta l’esperienza fenomenica.
L’energia, poiché azione, vela la coscienza, negando, in vario grado, se stessa come coscienza. A questo punto, primo stadio d’incipiente dualismo, si ha la prima trasformazione di coscienza, che è seguita da una seconda e poi da una terza: nella prima l’accento è messo sul Ciò, nella seconda sull’Io e nella terza su entrambi, allora maya divide la coscienza unita, di modo che l’oggetto è percepito come differente dal proprio sé, quindi disperso nei molteplici oggetti.
Quando la coscienza conosce un oggetto come distinto da sé, vede che l’oggetto ha un’estensione nello spazio, ma quando quell’oggetto è interamente soggettivato (come per noi la nostra mente), allora si ha l’esperienza di un punto privo di estensione, però, se neghiamo l’estensione, gli riconosciamo una posizione, mentre non ne ha alcuna.
Maya contiene le impressioni mentali prodotte dal karma e portata a maturazione nei mondi prima esistenti, che costituiscono il fardello dell’ignoranza potenziale o illusione in cui la coscienza si nasconde.
I mondi esistono perché nella loro totalità vogliono esistere. Ogni individuo esiste perché la sua volontà desidera la vita terrena; il seme del mondo è perciò la volontà collettiva o cosmica tendente a una vita manifestata, a una vita cioè di forma e di godimento.
Abbiamo l’immutabilità nel mutamento, ma anche il mutamento in immutabilità. C’è una bellissima frase che dice: quando il karma matura, la Devi diviene desiderosa di procreare e si copre della sua stessa maya.
I mondi dell’illusione, dell’annebbiamento astrale e il dominio di maya sono eliminati mediante la Legge di Sintesi. L’illusione deve essere dominata tramite il piano mentale, l’annebbiamento astrale dissipato dal discepolo sul sentiero del discepolato e durante la seconda iniziazioni, e maya è il fattore condizionante sui livelli eterico, e deve essere superata dall’evasione dalla schiavitù del piano fisico. Essi ci avvinghiano quando consideriamo come realtà la forma, la sensazione e il pensiero, perciò, non riusciamo a districarci dalla loro tirannica presa. Sono delle realtà virtuali che esistono solo quando le “vediamo”. Sono come una roccia sulla quale ci attestiamo, tuttavia la roccia è immaginaria, è soltanto come un sogno. D’altronde però è nella maya che ci discipliniamo, con l’aiuto dei Maestro spirituali.
L’immensa potenza dell’evoluzione devica influisce sull’umanità e anche sul discepolo che, per liberarsene, deve sviluppare l’aspetto volontà affinché possa muoversi, vivere e avere il suo essere nei tre mondi, senza esserne influenzato emotivamente. Prima di poter avere la capacità di diradare gli annebbiamenti dell’umanità, il discepolo deve eliminare la caratteristica del piano astrale, non lasciandosi coinvolgere emotivamente dalle vicissitudini della vita terrena e da maya, fattore condizionante sui livelli eterici, per evadere dalla schiavitù del piano fisico.
Il nostro vero compito consiste però nel far entrare la luce per aiutare a costruire il corpo di luce planetario che è un veicolo creato, perfezionato e mantenuto in esistenza dall’energia della Volontà. Questa è l’energia della Monade, utilizzata attraverso la Triade Spirituale e collegata alla personalità tramite l’antahkarana. Perciò dobbiamo tenere presente: i sette raggi, il settenario composto dalla Monade, dalla Triade spirituale e dalla triplice personalità. I sette gruppi di Maestri. I sette centri e i loro gioielli. I quattro veli di maya.
Bisogna tener presente che i veli di maya non possono essere distinti l’uno dall’altro perché sono transitori e variabili e differiscono sotto l’impatto dei sette raggi. Oggi la loro distruzione deve essere operata dal piano fisico denso e l’attacco effettuato da personalità e individui dimoranti in corpi fisici e riuniti in gruppo.
Perciò, dobbiamo riconoscere la distinzione fra i diversi veli, focalizzare l’energia nel centro dell’essere del gruppo - per portare l’energia da un velo all’altro - proiettare l’energia distruttrice, conoscere ciò che il velo nasconde, esercitare le sette attività di purificazione, distribuire l’energia spirituale discendente - per portare a compimento il lavoro. “Il gruppo, con l’uso di quella corrente discendente, respingerà le forze del male sul piano astrale opererà con i tre aspetti del primo raggio”. (la Voce, l’OM e il Suono).
I veli impediscono di rendersi conto di ciò che sta di là della sfera d’esperienza ordinaria, impediscono alla luce di penetrare e la registrazione cerebrale del mondo del significato e delle cause.
Poiché tre strappi sono stati già lacerati, il quarto strappo sarà fatto dall’umanità stessa tramite i gruppi che rappresentano l’esteriorizzazione degli Ashram dei Maestri. Teniamo presente che i veli consistono in alcune forze che si oppongono, e in energie che agiscono da fattori inibitori per chi cerca di progredire e per l’intera famiglia umana che avanza sul sentiero dell’evoluzione.
Chi veramente strappa i veli di maya è la Luce. La luce della sostanza risponde alla luce dell’Ashram e della Gerarchia, stiamo parlando della luce della volontà spirituale o rivelazione del Proposito e della luce della ragione pura – sublimazione dell’intelletto – espressione della Triade Spirituale, ricordando però che tutte le luci sono infine focalizzate sul piano mentale: la luce minore, la luce della Triade Spirituale e la luce focalizzata generata dall’incontro delle due luci, la superiore e l’inferiore. Oltre il piano mentale, l’accento è posto sull’aspetto Vita.
Quando esprimiamo esotericamente ciò che sappiamo, stiamo rivelando la luce e tramite questa luce possiamo distruggere ogni illusione, annebbiamento astrale e maya, provocando così la resurrezione sul piano fisico.
In termini pratici, ciò che dobbiamo distruggere per prima cosa è il materialismo, cioè rinunciare, da parte di un numero sempre crescente d’individui, ai valori materiali e di sostituirli con quelli spirituali, rivelando sempre più la realtà alla base del mondo fenomenico e minando così il materialismo degli uomini. Ora è disponibile la luce della vita, questo fatto sarà dimostrato sempre più chiaramente quando l’umanità sarà pronta per la prima iniziazione. Moltissimi la possiedono e perciò sono orientati coscientemente e volutamente verso la luce, che vedono in modo più ampio di là dei loro interessi egoistici e che sono sensibili alla coscienza spirituale dei loro simili. Il materialismo si manifesta tramite la cupidigia, gli odi, la separatività e l’aggressività che l’accompagna, però oggi nel mondo c’è un grande risveglio che riscatterà il genere umano in formazione di massa. Questo è il punto dove dobbiamo focalizzare l’energia della luce.
Il grande compito che sta di fronte alla Nuova Era è di dissipare l’annebbiamento astrale e di gettare una luce più chiara sul piano astrale, mentre nello stesso tempo saranno realizzate migliori condizioni di vita sul piano fisico. Tutto è già progettato e ordinato. Le energie e le forze giuste saranno disponibili, perché la Gerarchia opera sempre sotto la Legge dei Cicli e della Compensazione Ciclica.
Il nostro compito è di divenire dei discepoli attivi e istruiti, dei manipolatori intelligenti dell’energia per essere proiettata in basso e usata per dissipare l’annebbiamento astrale e disperdere l’illusione. C’è richiesto di lanciarci di sopra dei mari, si riferisce al mondo dell’annebbiamento astrale in cui l’umanità lotta e al mondo emozionale in cui il genere umano è immerso come se nuotasse nell’oceano. Noi sappiamo che il piano astrale in fondo non esiste per il discepolo “avanzato” o meglio per l’iniziato, ciò non toglie che deve nuotare nei mari e dissiparvi l’annebbiamento astrale. Operando però dall’"aria" che è al di sopra e nella piena luce del giorno. Sopra i mari egli si libra nell’oceano di luce e riversa quella luce nelle profondità, in tal modo porta le acque nel deserto e la luce divina nel mondo della nebbia.
La seconda iniziazione libera gli uomini dal dominio emotivo e li mette in grado di spostare la coscienza sui livelli mentali e di dominare gli atteggiamenti emotivi normali e ben sviluppati. Infatti, quest’iniziazione e governata dal sesto raggio, dal plesso solare e dal piano astrale e ci offre la chiave per risolvere i problemi mondiali, indicando in pari tempo la soluzione e la via d’uscita dall’attuale vicolo cieco, sapendo che la nota dominante è la Dedizione, l’Annebbiamento astrale e la Devozione. Per esempio, il nazionalismo è il risultato della dedizione a un’organizzazione nazionale particolare e produce gli annebbiamenti astrali che conducono alle difficoltà mondiali.
La Legge di Sintesi è la chiave per dominare l’illusione, l’annebbiamento astrale ed eliminare maya. Ciò che il gruppo deve apprendere è che la materia è spirito al suo punto di manifestazione più basso e lo spirito è materia al suo punto più alto e comprendere questa relazione, per poi, a suo tempo, approfondire la distinzione fra sintesi, unità e fusione.
Oggi nel mondo esiste una grande quantità di annebbiamento: il fondamentalismo, il materialismo e l’egoismo che rendono schiavi un gran numero d’esseri umani ed è in gran parte responsabile della lotta cui partecipiamo.
Il piano astrale è associato all’annebbiamento e agli inganni, nebbia emozionale e velenosi fenomeni ingannevoli. Essi sono tutte creazioni dell’umanità lungo le età, e perciò presentano un problema difficile da risolvere: questo è dovuto in gran parte alla forza dell’annebbiamento astrale in continuo sviluppo, alla forza dei discepoli e iniziati che cercano di combattere questo nella propria vita e nella vita degli altri e all’afflusso di energia astrale solare pura, secondo la legge ciclica e sotto la direzione del Maestro che opera sul Secondo sentiero del Lavoro Magnetico. Inoltre sono implicate anche la forza astrale del nostro pianeta, la forza astrale del nostro Logos solare e l’energia astrale del piano astrale cosmico.
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