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SCIENZA APPLICATA
Carlo Setzu  

            I creativi culturali hanno scoperto che il pianeta ha un’autocoscienza olistica, ma che sta scivolando in un degrado sociale ed ecologico, che richiede un intervento immediato e radicale, in un’ottica olistica, votata cioè alla visione globale dei problemi, devono perciò seguire i seguenti comandamenti:

  1. Vivi in un modo che soddisfi i tuoi bisogni essenziali senza togliere agli altri la possibilità di soddisfare i loro.
  2. Vivi in un modo che rispetti il diritto alla vita e lo sviluppo di tutti, dovunque vivano, e qualunque sia la loro origine etnica, il loro sesso, la loro cittadinanza e il loro sistema di credenze.
  3. Vivi in un modo che salvaguardi il diritto alla vita e a un ambiente sano per tutte le creature che crescono su questa Terra.
  4. Vai in cerca della felicità, della libertà e della realizzazione personale, tenendo però in considerazione la stessa ricerca da parte dei tuoi simili nella tua comunità, nel tuo paese, nella tua cultura e nella comunità globale di tutti i popoli e di tutti i paesi.
  5. Fai del tuo meglio per aiutare quelli meno privilegiati di te a vivere senza fame e povertà, siano essi nella casa accanto o dall’altra parte del mondo.
  6. Frequenta persone che la pensano come te per preservare o ristabilire l’integrità dell’ambiente, in modo tale che possa generare e rigenerare le risorse essenziali per la vita e per il benessere umani.
  7. Aiuta i bambini e i giovani a scoprire modi sostenibili di vivere e agire.
  8. Chiedi al tuo governo di trasformare “cannoni in aratri” e di agire in uno spirito di pace e di cooperazione con altre nazioni e con altre culture, riconoscendo le aspirazioni legittime verso una vita migliore e verso un ambiente che sostenga la vita di tutti i popoli, culture e paesi del mondo. 
  9. Diventa cliente abituale di aziende che producono beni e offrono servizi volti a soddisfare i tuoi bisogni e quelli di altre persone, senza danneggiare e aggravare il divario tra ricchi e poveri nella tua comunità e nel mondo.
  10. Dai preferenza a giornali e riviste, programmi televisivi e radiofonici e siti internet che forniscano informazioni regolari e affidabili sui trend e sugli eventi che hanno un effetto sulla tua vita, che aiutino te e altri nella tua comunità a prendere decisioni informate su questioni cruciali. (Ervin Laszlo)

            La scienza olistica, che comincia a riconoscere l’autocoscienza del pianeta e che opera con le energie, può essere portata a un rapporto di collaborazione con un gruppo specifico sul piano fisico, riconoscendone l’indirizzo totalmente nuovo. E’ necessario che “il genere umano dimostri alla gerarchia, come pure a se stesso, la natura degli impulsi d’amore e d’altruismo già instaurati, contraendolo senza nessuna influenza o stimolo gerarchico, e dimostrando in tal modo di possedere ciò su cui si può fare affidamento in giacché innato e presente in modo vivo e creativo”. 

Propaganda educativa.

            La propaganda educativa verso le persone di una certa levatura deve comprendere i seguenti ammonimenti:

  • Quando scegli prodotti per te stesso, invece di articoli usa-e-getta che richiedono per essere prodotti una gran quantità di energia e materie prime, dai preferenza a congegni funzionali che sono fatti per durare, che sono prodotti da aziende non globalizzate e svolgono la loro funzione con il minimo spreco di energia e di materiale.
  • Quando scegli il tuo lavoro o la tua professione, invece di sforzarti per accumulare più denaro nel tempo più breve, occupati di un’attività che sia utile e benefica per la comunità e per il paese, e che non danneggi gli esseri umani e la natura.
  • Quando selezioni i mobili per la tua casa, invece di cercare articoli che fanno vedere ai vicini quanto lusso ti puoi permettere, scegli materiali naturali che durino e che diano alla tua abitazione un’atmosfera colma di calore e di cordialità.
  • Quando scegli i tuoi vestiti, evita i materiali sintetici e nocivi, e invece di cercare etichette vistose e pretenziose, sforzati di esprimere la tua personalità e i valori della tua cultura e della tua comunità.
  • Quando decidi la tua dieta giornaliera, invece di scegliere cibi di qualità scadente, poco sani e prodotti con poca cura, scegli alimenti coltivati organicamente e, quando possibile, preparati in ambito locale o regionale, che forniscono un nutrimento sano e non saccheggino l’ambiente.
  • Vivi in maniera più sana: mangiando meno carne, per esempio, così riduci drasticamente le possibilità d’infarto; e avrai la soddisfazione di sapere che stai facendo del tuo meglio per essere un membro responsabile della tua comunità, del tuo paese e dell’intera famiglia umana.
  • Prefigura accuratamente e onestamente al pubblico i benefici a lungo termine e i costi dei prodotti e dei servizi, includendo notizie sulla sicurezza, la durevolezza, le conseguenze sociali, la tossicità ambientale, la riusabilità e la riciclabilità.
  • Dai preferenza a imprese “etiche” come partner e associati, e rifiuta invece di fare affari con aziende che si comportano ingiustamente verso i loro dipendenti, i loro clienti e le loro comunità, o che degradino l’ambiente.
  • Cerca attivamente di ridurre l’inquinamento e il danno ambientale e minimizza lo spreco nei suoi processi di produzione, attraverso la sua catena di fornitura e di distribuzione.
  • Consulta i tuoi dipendenti quando formuli i progetti e gli obiettivi.
  • Presta attenzione alle vite dei dipendenti, scoprendo i loro interessi, capendo i loro bisogni e contribuendo al loro sviluppo personale.
  • Interessati attivamente anche alle persone e alle esigenze delle comunità locali, incoraggiando gli impiegati a dedicare parte del loro tempo a lavori socialmente utili o alla protezione dell’ambiente.
  • Sollecita il tuo Governo ad avere rapporti con gli altri governi in uno spirito di equità e di collaborazione, facendo pieno uso delle istituzioni e dei canali disponibili per la cooperazione intergovernativa e internazionale nell’interesse della pace e della sostenibilità.
  • Prendi in considerazione i differenti stili di vita, i modelli di consumo, i valori e le aspettative nelle varie culture e sottoculture della nostra società.
  • Adotta tecnologie più sicure e più efficienti nei servizi pubblici, specialmente nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni.
  • Ricerca, proponi e attua dei progetti con uno stile di vita più sano e più naturale nelle città e nei paesi.
  • Offri una scelta di metodi aggiornati e alternativi di cura nell’ambito del sistema sanitario pubblico.
  • Metti a disposizione gli strumenti che permettano alla gente di godere dell’ambiente naturale senza distruggere gli equilibri ecologici ne saccheggiare o ridurre le aree incontaminate.

            Le responsabilità di un governo includono anche l’educazione pubblica. il sistema educativo può svolgere un ruolo importante, e sfruttare i cambiamenti in atto nei valori e nelle credenze della società, inserire una dimensione planetaria nelle discussioni sull’etica, sui diritti e sulle responsabilità, e può consentire ai bambini e ai giovani di fare delle scelte sagge e responsabili su questioni che decidono il loro futuro. Avendo a disposizione informazioni più adeguate, le nuove generazioni cresceranno con valori più appropriati ai loro tempi, avranno solo i figli che veramente desiderano e li faranno crescere affinché divengano dei cittadini responsabili del loro paese e dell’intera comunità globale.

            Oggi per cambiare il mondo richiede che coltiviamo una risorsa molto più preziosa che qualsiasi altra: la nostra coscienza, senza la quale il crollo ecologico, sociale, demografico o generale della civiltà, sarà inevitabile; però con una rivoluzione globale nella sfera della coscienza, la catastrofe verso la quale il mondo si sta dirigendo è evitabile. Per attuare questa rivoluzione è richiesto un tipo diverso di crescita: non quella del potere e del denaro, ma la crescita dell’interezza, della consapevolezza e della pace e della crescita interiore.

            Tutti gli uomini e le donne, nessuno escluso, sono ugualmente abitanti di questo pianeta, con eguale diritto di godere delle sue risorse e del suo ambiente che sostiene la vita. Il diritto alla libertà d’espressione, dalla tortura e da altre restrizioni della libertà personale, come anche il diritto all’alimentazione, a un tetto, all’educazione e all’impiego, siano applicabili a tutti nella comunità globale e meritino di essere rispettati al di sopra e al di là di considerazioni basate sull’interesse personale, etnico e nazionale. E’ più efficace gestire un’amministrazione fiduciaria responsabile delle fonti umane e naturali di ricchezza su questo pianeta invece che sfruttarle per ottenere un beneficio ristretto, per pochi e a breve termine. “La natura non è un meccanismo da manovrare e da sfruttare”, ma un sistema vivente che ci ha dato la luce, che ci nutre e che, nonostante i nostri terrificanti poteri di sfruttamento e distruzione, è ora affidato alle nostre cure. Il modo di risolvere i nostri problemi e i nostri conflitti non consiste nell’attaccarsi reciprocamente, ma nel comprenderci l’un l’altro e nel cooperare in maniera tale che la soluzione possa servire i nostri comuni interessi. Ciò che pensiamo e il modo in cui viviamo plasma il nostro presente e decide il nostro futuro: l’alternativa a un mondo di miseria, di conflitto e di violenza è un mondo sostenibile ed equo che ispiri pace nei cuori delle persone, precondizione fondamentale per una pace duratura sulla Terra.           

            Coltivare la creatività è una precondizione per trovare la strada verso una società globalmente connessa nella quale gli individui, le imprese, gli stati e l’intera famiglia dei popoli e delle nazioni potrebbero vivere insieme pacificamente, cooperando e traendone un reciproco beneficio. É improbabile che possiamo crescere e diventare una famiglia umana in spirito di cooperazione senza trasformarci prima in attori sociali, economici, politici e culturali responsabili. Abbiamo bisogno anche di un ideale per il quale vivere e di una responsabilità da accettare. Come membri della comunità globale, è nostra responsabilità adottare una cultura di non violenza, di solidarietà e di uguaglianza economica, politica e sociale. Essa deve promuovere la comprensione reciproca e il rispetto tra le persone e tra le nazioni, siano queste come noi o diverse da noi, esigendo che tutti i popoli siano messi in grado di reagire alle sfide di fronte alle quali si trovano con le risorse (sia materiali sia spirituali) di cui hanno bisogno per questa missione senza precedenti. Come persone dotate di una mente e di una coscienza, è nostra responsabilità incoraggiare comprensione e apprezzamento dell’eccellenza dello spirito umano in tutte le sue manifestazioni. È nostro compito coltivare rispetto e ammirazione per un Cosmo che ha generato vita e coscienza e che offre la possibilità di una continua evoluzione verso livelli sempre più alti di intuito, di comprensione, di amore e di compassione.

            Se lo spirito e la coscienza dei popoli non si evolvono verso una dimensione planetaria, i processi che stressano il sistema globalizzato di natura-società s’intensificheranno e creeranno un’onda d’urto che potrebbe mettere a repentaglio l’intera transizione verso una società globale pacifica e cooperativa. Invece con l’evoluzione dello spirito e della coscienza umana è la prima causa vitale condivisa dall’intera famiglia umana che porterà alla salvezza.

            “Avere una coscienza planetaria significa capire, e così pure sentire, la vitale interdipendenza e l’essenziale unione dell’umanità”. “Coltivare una coscienza planetaria comporta la cosciente adozione dell’etica e della norma di vita che essa implica”. “La sua evoluzione è l’imperativo fondamentale per la sopravvivenza umana su questo pianeta”.  (Il Dalai Lama).

 

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