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IL DISCEPOLATO NELLA NUOVA ERA

Carlo Setzu

Nona lezione

  

I requisiti di gruppo sono:

 

1.    Integrità di gruppo: integrazione tra i membri, stabilità senza “oscillazioni” (si ottiene se ognuno bada a se stesso, lasciando che gli altri facciano altrettanto); astenetevi dal discutere i com­pagni, le loro questioni e i loro atteggiamenti

2.    fusione: la capacità di operare all’unisono. Dipende dai giusti atteggiamenti individuali, e dall’amore profondo e scambievole.

3.    Comprensione dell’opera da intraprendere.

 

Fasi:

Stadio verticale - allineamento - contatto con l’anima - equilibrio spirituale, cioè stabilità di tale contatto:

·Cosciente abbandono delle reazioni della personalità.

·Riconoscimento dell’amore quale espressione del contatto con l’anima — tramite la personalità.

·Fusione immaginativa dei raggi egoico e personale.

 

Stadio orizzontale -  integrazione di gruppo.

1.    Rapporto cosciente con ciascun membro, nominato con amore.

2.    Visualizzare i membri come un cerchio ti viventi punti di luce e voi fra essi, non al centro del cerchio.

3.    Immaginare tutti questi punti ti luce in atto ti fondersi e amalgamarsi per formare un sole splendente che irradia ai quattro angoli della terra.

 

Terzo stadio. Segue la tecnica del gruppo diversa per ciascuno e dinamismo incessante; la tecnica non potrà essere variata da alcuno.

 

 Quarto stadio: collegamento con gli altri gruppi senza curarsi dei singoli componenti, incluso il proprio: il legame è dal gruppo a tutti gli altri.

 

In tal modo illusione, separazione e fusione assumeranno nella vostra mente proporzioni corrette:

·Come gruppo, pronunciare questa invocazione tre volte:

·Che le forze della luce illuminino il genere umano.

·         Che lo spirito di pace si diffonda nel mondo.

·Possano gli uomini di buona volontà cooperare ovunque.

·Che l’opera dei Grandi Esseri sia potente.

·Intonare la parola Sacra, l’OM tre volte.

·Chiedere con la preghiera della personalità all’anima:

 

“Che le parole che dico e la meditazione del mio cuore siano sempre accette al tuo cospetto, o anima, mio signore e redentore”.

 

La sensibilità telepatica è un fattore necessario:

 

·È indispensabile coltivare scambi a livello mentale tra maestro e discepolo, tra discepoli anziani e anche tra discepoli minori

·La telepatia conferisce maggior sensibilità verso gli altri, questo e un segreto dell’opera del Maestro che gli consente di lavorare tramite i discepoli quali avamposti delle sua coscienza. Per farlo con esattezza Egli deve poterne conoscere le condizioni (mentali, psichiche e fisiche) quando lo vuole.

·La sensibilità telepatica darà origine alla nuova scienza delle mutue comunicazioni, nella nuova era.

·Realizzate chiaramente, in relazione ad ogni rapporto telepatico, che l’ideale è l’impressione delle idee e non l’imposizione di una direttiva.

 

Come tenere le menti libere dai desideri e dalle interpretazio­ni personali? Conseguendo la negatività equilibrata e positiva dei due aspetti inferiori della personalità - il corpo astrale e il cervello fisico - eterico, la mente sarà allora libera di adempiere tre funzioni:

 

1.    Contatto con l’anima – ciò darà illuminazione e cono­scenza degli aspetti immediati del Piano.

2.    Pensieri e creazione di forme - pensiero  -  una nitida forma—pensiero può allora essere costruita e positivamente diretta.

3.    Lavoro sui livelli mentali assieme ai fratelli del gruppo per produrre unitamente una forma vivente, incarnata da dirigere come io deciderò.

 

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