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IL DISCEPOLATO NELLA NUOVA ERA

Carlo Setzu

Terza lezione

 

Le illusioni

(A voi le necessarie applicazioni per estendere l’idea dell’individuo all’umanità).

 

L’Illusione del destino: chi ne è vittima ritiene di aver un compito importante da assolvere e di dover parlare e agire perché tale è il suo destino.  Ciò alimenta l‘orgoglio senza base di realtà 

L’Illusione dell’aspirazione: chi ne è condizionato è pago e preoccupato solo del suo aspirare alla luce e vi si adagia; egli deve invece progredire sul sentiero senza curarsi della soddisfazione che gli deriva dalle sue ambizioni anche spirituali.

L’Illusione dell’autoaffermazione: o del proprio principio astrale. In termini semplici è la convinzione che il proprio punto di vista sia perfetto. Anche quando alimenta l’orgoglio e tende a far credere al discepolo di essere un’autorità infallibile.

L’Illusione del dovere: conduce alle sviluppo abnorme del senso di responsabilità, con attività inutili e insistenza su questioni secondarie.

L’Illusione delle condizioni ambientali: causa frequente di un senso di frustrazione, di futilità o di importanza.

L’illusione per cui si ritiene la mente capace di trattare qualsiasi problema: porta inevitabilmente all’isolamento e alla solitudine.

L’Illusione della devozione: che stimola indebitamente il corpo astrale. Chi n’è vittima vede un’idea sola, un aspetto solo della verità. Alimenta il fanatismo e l’orgoglio spirituale.

L’Illusione del desiderio: con azione riflessa sul corpo fisico. Produce lotta e agitazione continue. Impedisce la pace, il lavoro fecondo e deve, prima o poi, essere eliminata.

L’Illusione dell’ambizione personale.

 

Un altro grande potere della mente deve essere sviluppato e che distingue le anime liberate, qualunque ne sia raggi: il potere di guarire.

 

Durante il plenilunio cercate il contatto con me; senza crearvi delle illusioni. È necessario mantenere il pensiero di questo contatto per due giorni interi prima del plenilunio con aspira­zione e fiducia, e per altri due giorni dopo, con senso di attesa. Il vostro successo dipenderà soltanto dal fatto che cercate il contatto con me in quanto siete uno dei discepoli del gruppo.

 

         Il desiderio di serbare il silenzio sulla vita spirituale si basa abitualmente sull’orgoglio, sul timore della critica, sul terrore di essere derisi, fraintesi e mal giudicati, ma sono moven­ti indegni. Nella nuova era questa teoria della riservatezza non ha valore. Bisogna resistere alla tentazione di perdere tempo in chiacchiere oziose.

 

 

 

 

 

 

 

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