GIUSTI RAPPORTI UMANI Carlo Setzu
L’intento deliberato del Logos è il Suo Proposito di fratellanza umana, che al nostro livello significa realizzare i giusti rapporti in tutti i campi della vita.
Ora l’occasione è propizia perché l’umanità è indirizzata in questo senso e può partecipare alla realizzazione di questo piano, mediante la buona volontà stimolata dalla volontà/di/bene dei discepoli e dalla volontà o vitalità spirituale del primo aspetto della Divinità.
Questo compito è svolto dal Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo: un gruppo istituito dalla Gerarchia unificando soggettivamente alcuni iniziati, i discepoli anziani, gli aspiranti e chi opera in tutto il mondo per il bene del genere umano.
I giusti e retti rapporti umani, se ben compresi, racchiudono tutti gli obiettivi del piano, perché esprimono tutta la dignità umana e le potenzialità divine basate sulla costituzione di un solo organismo o Essenza umana Una. L’effetto integrativo del Piano nei gruppi di servizio è già in atto, come possiamo costatare:
1. Dall’elevazione del livello di coscienza umana.
2. Dalle leggi internazionali intervenendo anche con la forza sugli Stati inadempienti, anche se sarebbe meglio operare senza mezzi coercitivi bensì con la persuasione, poiché le Nazioni hanno delle responsabilità reciproche (interdipendenza), preludio a un governo mondiale.
3. Dalla tendenza dell’umanità a formare gruppi e a vivere la vita di gruppo.
4. Dal desiderio degli uomini di vivere in un mondo di giustizia, pace e libertà, senza paura della fame, della povertà, della violenza, con dignità e giusti rapporti.
I giusti rapporti comportano il rispetto dei diritti di ogni persona all’educazione, a partecipare al progresso scientifico, alla vita culturale, alla giusta informazione e alla libertà di opinione e di espressione che portano a un solo organismo governato dalle medesime leggi e da una coscienza Una.
Questo futuro Governo Mondiale, che ora è chiamato ONU, vive della vitalità dinamica di migliaia di associazioni, organizzazioni, centri, gruppi, pubblicazioni, ecc, che sarebbe troppo lungo elencare in questa contesto. Per esempio, esiste un elenco di 409 pagine di organizzazioni non governative (O.N.G.) sparse nei 24 paesi dell’ O.E.C.D. (organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo). Questo elenco è disponibile presso gli editori: O.E.C.D. Publications Service. 2, rue Andrè Pascal, 75775 Paris. Cadex 16 Francia. Fax: 0033-1-452481756.
Un’altra delle più vaste organizzazioni è l’UNESCO, l’Organizzazione delle N.U. per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che s’interessa anche delle Comunicazioni e dei Media. Esso ha una visione ideale in tutti i suoi progetti nei riguardi della cultura, rimarcando per esempio: la globalizzazione dell’economia male interpretata dai paesi ricchi e il settarismo razziale, religioso e nazionalistico. È importante far comprendere al nostro prossimo di riconoscere la ricchezza culturale di tutti i popoli della terra che può essere conosciuta e apprezzata facendo così risuonare la nota “dell’unità nella diversità”, quindi “la totalità della diversità culturale”, piuttosto che un’omogeneizzazione dei diversi gruppi.
Oggi i popoli sono diventati abilissimi nell’uso della diplomazia, così si spera che le guerre globali siano finite. In quelle regionali è bene che si continui a richiedere l’intervento dell’ONU. Questo scenario ci permette di pronosticare che durante l’Età dell’Acquario l’umanità farà un grande balzo in avanti costruendo “l’Età dell’oro”.
Gli allenamenti per questo balzo sono già in corso: i seminatori stanno dissodando il terreno e piantando i semi che non tarderanno a germogliare come coscienza d'amore reciproco fra gli uomini.
Ora è giunto il momento d’applicare la Legge dei Giusti Rapporti e il Principio della Buona Volontà. A.A. Bailey ci dice che: “L’unità e i giusti rapporti umani individuali, comunitari, nazionali e internazionali possono essere realizzati con l’azione concorde degli uomini e donne di buona volontà di tutti i paesi”. Quest’attitudine è riscontrabile a livello comunitario in tutti gli organismi dell’ONU.
Noi personalmente e in gruppo, dobbiamo essere l’energia dell’amore altruistico (la forza che guida tutti i mondi) e la compassione quale risposta alla sofferenza, fino a quando ci saranno esseri che continueranno a soffrire.
Teilhard de Chardin afferma: “Un giorno, dopo aver attraversato i venti, le maree, la gravità, noi padroneggeremo in nome di Dio le energie d’amore e allora per la seconda volta nella storia del mondo, l’uomo avrà scoperto il fuoco”.
La cultura è la chiave per dare forma al processo di sviluppo mediante la ragione e il cuore: uso della creatività e dell’amore inutilizzati, che in fondo sono comuni a tutti. La creatività deve esprimere giustizia, compassione e venerazione della vita.
La nuova cultura sta emergendo nelle arti, nei cuori, nelle menti e di milioni d’individui in tutto il mondo, quale espressione di tutta la società. Man mano che questo si realizza, la ragione e il cuore cominciano a vibrare all’unisono.
“La cultura è venerazione della luce”. “La cultura è amore per l’umanità”. “La cultura è fragranza, unità di vite e bellezza”. “La cultura è sintesi di conseguimento, di elevazione spirituale e di sensibilità”. “La cultura è l’armatura di luce”. “La cultura è salvezza”. “La cultura è forza che motiva”. “La cultura è cuore”. Nicholas Roerich.
La cultura non può essere dissociata dalla vita, dal pensiero e dall’attività collettiva, perché ha dato nel tempo valori, tradizioni e gusti a ogni singolo popolo, che stabiliscono lo sviluppo specifico di una società.
Essa crea necessariamente delle diversità e a maggior ragione i popoli devono unificarsi in un’interdipendenza nella libertà.
L’Unesco ha creato un migliaio di progetti diversi in tutti i continenti, che incoraggiano le altre organizzazioni a prepararne dei propri nell’ambito delle loro giurisdizioni.
“L’amore spirituale di gruppo è, e deve essere la principale caratteristica degli illuminati del mondo”.
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